MASSAROSA. Il consiglio comunale ha adottato all’unanimità una variante al regolamento urbanistico che interessa un’area, di circa 20.000 mq. sita nella frazione di Bozzano.
“Una variante che – spiega l’assessore all’urbanistica Adolfo Del Soldato – riguarda la zona ex Apice nella parte dove attualmente si svolge la sagra della Pupporina e del Tordello e dove si trova la vecchia villa Rontani in completo abbandono.
“Un’area già utilizzata da molti anni dalle associazioni di volontariato per manifestazioni estive. Questa variante permetterà il recupero di quella che purtroppo è divenuta “bruttura urbana” restituendo alla collettività volumetrie importanti. E’ stata infatti prevista una parte pubblica e una privata: in quella privata la proprietà potrà recuperare le volumetrie a fini residenziali oppure potrà realizzarvi una residenza sanitaria assistita, tipo centro diurno per anziani. In questo caso, che ovviamente preferiremmo, la volumetria potrà aumentare 800 mq. La parte pubblica che sarà ceduta gratuitamente all’amministrazione e consisterà nel parco dove attualmente si svolge la sagra e anche, novità della variante, nell’edificio ex asilo Apice”
“E’ intenzione dell’amministrazione – sottolinea il sindaco Franco Mungai- ripetere a Bozzano quanto già fatto in altre frazioni come Massarosa, Quiesa e Stiava, cioè di affidare per 25 anni in comodato l’area della sagra alle associazioni di volontariato locali, in modo che possa essere utilizzata per questa e per altre attività pubbliche. Un parco attrezzato in ogni frazione è uno degli obiettivi che l’amministrazione si era posta e che sta perseguendo con grande determinazione”.
“Sono soddisfatto- conclude l’assessore Adolfo Del Soldato che dopo un annunciato voto di astensione dato in commissione l’opposizione ci abbia ripensato sostenendo, senza riserve il provvedimento in consiglio comunale”.
A breve la variante sarà pubblicata sull’albo pretorio e sul Burt della Regione Toscana per 60 giorni consecutivi, entro i quali i cittadini, enti o istituzioni potranno presentare eventuali osservazioni. Al termine della procedura la variante sarà nuovamente trasmessa al consiglio comunale per la definitiva approvazione.
