MASSAROSA. Una risorsa di valore incalcolabile. Che ogni anno porta sul territorio tra i 30 e i 40 mila visitatori. L’Oasi Lipu di Massaciuccoli è una delle perle di Massarosa. Ma forse non abbastanza valorizzata.
Lo ha detto chiaramente anche il sindaco, Franco Mungai, nel corso di una recente conferenza stampa sul turismo. “Per noi è motivo di orgoglio – ha rimarcato – avere un oasi naturale come quella di Massaciuccoli. Peccato che chi viene poi non lascia neanche un euro sul territorio…”.
Se qualcuno aveva intenso l’uscita del sindaco come la volontà di istituire un biglietto, è lo stesso sindaco, che contattiamo telefonicamente, a smentire: “Per carità, non volevo dire questo. E non compete certo il Comune se l’ingresso alla Lipu resta gratis o diventa a pagamento. Quel che volevo dire è che dobbiamo attivare sinergie e progetti perché chi viene a visitare la nostra area naturale, resti sul territorio per qualche giorno, e muova l’economia locale”. Anche dalla stessa Lipu smentiscono ogni ipotesi di istituzione di un ticket.
Ecco allora che attorno a Massaciuccoli si muovono una serie di progetti, idee e ambizioni. Intanto la pista ciclabile, già una realtà. Unico neo, almeno per ora, il fatto che non sia continuativa. C’è un salto tra la Piaggetta e la stazione di Bozzano. E soprattutto manca un tratto fondamentale: quello che unirà Massarosa con Viareggio e con il mare. “Dopo l’estate inoltre – spiega Mungai – finalmente aprirà la Brilla, come rinnovata foresteria. Ci saranno 60 posti letto.
Questo diverrà un veicolo di quel turismo che vorremmo. Già oggi, a Massaciuccoli, sfruttando la vicina pista ciclabile sono sorte alcuni negozi che si occupano di vendita e noleggio delle bici. A questo indotto stiamo pensando. La Brilla sarà data in gestione tra due-tre mesi: sarà il gestore, tra l’altro, a completare gli arredi interni. Noi dobbiamo essere abili a captare il flusso di turisti che arrivano in Versilia e guidarli attraverso le bellezze e le caratteristiche del nostro territorio, dal lago alla collina”.
Anche l’assessore al turismo Federico Pierucci è sulla stessa linea di pensiero. “Le presenze della Lipu sono importanti, l’unico neo è che in gran parte si tratta di un turista mordi-e-fuggi. L’idea è quella di potenziare le piste ciclabili. Ma anche di attivare un servizio di trasporto sul lago, come i battelli che già oggi ci sono, durante tutto l’anno. In questo modo modo potremmo potenziare quella sinergia mare-collina che stiamo avviando. A otto chilometri dal nostro Comune passano centinaia di migliaia di turisti l’anno: il problema è fargli fare quegli otto chilometri per venire da noi”.
Per tornare alla Lipu da sottolinea che di recente è stato ristrutturato e inaugurato un nuovo casottino per l’avvistamento degli uccelli. In realtà si tratta dello stesso punto d’osservazione che qualche anno fa andò distrutto in un incendio, che poi fu ricostruito ma stava lentamente sprofondando nell’acqua. Ora, grazie ad un contributo di Simonetta Puccini della Fondazione Puccini, il luogo è di nuovo perfettamente funzionate.
