FORTE DEI MARMI. Il consiglio comunale ha illustrato il bilancio di previsione, che porta un totale di spesa complessiva di circa 50 milioni euro, comprensivo di circa 31 milioni euro per la parte corrente, di 8.760.000 euro per le spese in conto capitale e di circa 10 milioni euro per il rimborso prestiti e per i servizi conto terzi. Adesso si dovrà attendere almeno 15 giorni prima di tornare in consiglio per l’approvazione definitiva, come prevede il regolamento.

“Abbiamo mantenuto le promesse – ha dichiarato il vice sindaco alle finanze Michele Molino – prima fra tutte la riduzione dell’aliquota Imu dal 4 al 2,5 per mille per la prima casa e dal 10,6 al 9,6 per gli immobili di categoria D come alberghi e stabilimenti balneari. Confermata l’aliquota al 10,6 per le seconde case. Abbiamo scongiurato anche per quest’anno la tassa di soggiorno, che riteniamo avrebbe potuto ulteriormente aggravare la crisi generale del turismo. Sempre sul fronte riduzioni – prosegue Molino- abbiamo approvato l’applicazione a scaglioni, sulla base del reddito, dell’addizionale Irpef, con un’aliquota progressiva in sostituzione dell’aliquota fissa dello 0,8 del 21012. Riguardo all’applicazione della Tares, che prevede la copertura completa di tutti i costi, dallo smaltimento dei rifiuti, alla pulizia del territorio fino alla raccolta differenziata, verrà discussa nella prossima seduta consiliare. A questo proposito si è svolto giovedì mattina un incontro con le categorie economiche per illustrare i criteri di applicazione del nuovo tributo.

Il nostro obiettivo sarà quello di ridurre, nei limiti previsti dalla legge, l’impatto per le famiglie e le attività commerciali, che potrebbero essere maggiormente colpite dalla nuova imposizione. Sempre in merito all’esito del consiglio – prosegue ancora il vice sindaco – la parte corrente rimarrà priva degli introiti provenienti dagli oneri di urbanizzazione, che verranno destinati alle spese di investimento, nonostante sia stata modificata nuovamente la legge, che adesso prevede per i comuni la possibilità di scegliere.

Il consiglio ha approvato tutti i punti all’ordine del giorno, fra i quali la modifica al perimetro dell’area di particolare valore ambientale e il riconoscimento del’Unione dei Comuni della Versilia quale struttura di supporto e coordinamento piano d’azione per l’Energia Sostenibile (PAES). Infine, durante la seduta il presidente della Multiservizi Arnaldo Federigi e l’amministratore delegato Maurizio Stagetti hanno presentato il bilancio dell’Azienda, che come si ricorderà, ha chiuso positivamente l’esercizio 2012, con utile lordo di 168.316,00 euro, riportando un miglioramento di 14.389,00 euro rispetto al 2011, mentre il risultato netto è passato da 66.597,00 euro a 74.912,00 euro, con un aumento di 8.315,00 euro. Il risultato ha suscitato l’apprezzamento di tutto il consiglio, maggioranza e opposizione.

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