CAMAIORE. Azzerare tutto. Per ripartire, magari con un altro spirito, anche da parte delle minoranze. La maggioranza lascia tutte le commissioni, in pratica azzerandole. Sbloccando una situazione di stallo che andava avanti dai primi giorni dell’insediamento Del Dotto, nato per una diatriba tra la maggioranza da una parte, la minoranza divisa in più tronconi, e Camaiore nel Cuore (la lista di Fabio Pezzini) contemporaneamente in giunta e all’opposizione.
“La mancanza di un accordo tra i gruppi di minoranza – commentano i componenti dimissionari – ostacola ormai da troppo tempo la regolare funzionalità delle commissioni consiliari”.
Alle votazioni per i membri delle commissioni consiliari Pdl, gruppo misto e la lista di Daddio non avevano mai partecipato. Al centro del contendere, dal loro punto di vista, la posizione di PierFrancesco Pardini da una parte (reo in sostanza di aver accettato i posti nelle commissione che gli erano stati offerti), e di Fabio Pezzini dall’altra (che, seppure con un suo esponente in giunta, occupava un posto in commissione spettante alle minoranze.
“Questa situazione non è più tollerabile, lede il diritto nostro e dei nostri concittadini ad avere istituzioni forti che lavorino nel pieno delle loro potenzialità, tanto più in un momento come questo, caratterizzato da molte decisioni spesso difficili. La scelta di dimetterci dalle commissioni Iª, Ambiente, Opere pubbliche, Trasporti e IIIª, Pianificazione Territoriale e Attività Produttive, è quindi un atto concreto che certifica l’inequivocabile volontà della maggioranza di favorire il ripristino del regolare assetto delle istituzioni comunali, operazione alla quale le minoranze, a questo punto, non possono sottrarsi”.
