CANONI DEMANIALI, SI APRE UNO SPIRAGLIO PER LE 300 IMPRESE BALNEARI A RISCHIO

lido di camaioreROMA. “Siamo soddisfatti e fiduciosi che a breve saranno risolti i problemi di quelle oltre 300 imprese balneari che rischiano di non aprire i battenti questa estate” è quanto affermano i vertici delle principali Associazioni di categoria del settore, SIB FIPE – Confcommercio, FIBA – Confesercenti e CNA – Balneatori dopo l’incontro presso il Ministero dell’Economia e delle Finanze con i vice ministro Stefano Fassina e Luigi Casero, presenti anche gli onorevoli Pier Paolo Baretta, Anna Giacobbe, Franco Vazio, la senatrice Manuela Granaiola e Armando Cirillo, responsabile turismo del Partito Democratico.

I rappresentanti del Governo hanno condiviso l’opportunità di risolvere il problema dei canoni pertinenziali attraverso una analisi tecnica da parte degli Organi competenti istituzionali, al quale seguirà un tavolo di confronto con le Associazioni di categoria finalizzato alla soluzione definitiva del problema, che rischia di lasciare senza lavoro migliaia di persone.

Riccardo Borgo (SIB), Vincenzo Lardinelli (FIBA) e Cristiano Tomei (CNA), auspicano che l’impegno preso oggi dal Governo sia reso operativo nel più breve tempo possibile e chiedono che, nel frattempo, vengano sospesi tutti i provvedimenti in itinere che avrebbero potuto portare alla decadenza dei titoli in concessione.

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