VIAREGGIO. Un pomeriggio interamente dedicato ai servizi educativi alla prima infanzia (0-3 anni): è quello in programma per venerdì 21 giugno alle 15 presso la Sala di Rappresentanza del municipio, intitolato “Il modello Viareggio – qualità e servizi in prospettiva”.

Innanzitutto, sarà presentato il resoconto formativo dell’anno educativo 2012-2013: proprio pochi giorni fa il Comune di Viareggio ha partecipato al Tavolo degli Autoconvocati che ha collaborato a predisporre la bozza di regolamento regionale del Sistema Integrato pubblico-privato alla Prima Infanzia.

Nello specifico, poi, si parlerà del Tuscany Approach, pubblicato in lingua inglese e italiana lo scorso inverno, che segna il compimento di un percorso iniziato quattro anni fa dalla Regione Toscana. Grande attenzione sarà dedicata anche al tema del progetto di sostegno alla funzione genitoriale che ha fatto del Comune di Viareggio un’eccellenza nel panorama italiano.

I numeri. Per quanto riguarda la prima infanzia, il Comune di Viareggio fornisce 18 servizi pubblici – 9 asili nido, 2 centri bambini e genitori, 2 centri estivi, 1 sportello di ascolto per le famiglie, 1 spazio-libro, 1 centro gioco educativo, 1 laboratorio interculturale, 1 centro infanzia per le pratiche a sostegno della genitorialità – e 8 privati. L’offerta è di 662 posti bambini su 1211, con un rapporto del 54% che va ben oltre gli obiettivi fissati a livello europeo (33%).

Il programma. La giornata inizierà con il saluto del sindaco Leonardo Betti, dell’assessore alle politiche educative e alla genitorialità Glauco Dal Pino, del dirigente comunale Vincenzo Strippoli. A introdurre e coordinare sarà Roberta Baldini, responsabile dei servizi educativi 0-3 anni.

Interverranno la stessa Roberta Baldini (“La costruzione di un progetto pedagogico comunale: Viareggio nel Tuscany Approach”), Serena Mori (presenterà l’associazione CI6), la neo consigliera comunale Elisa Montaresi (“Per una comunicazione efficace con la famiglia: il colloquio individuale”), Sara Viani (“Un nido ormai competente: la programmazione educativa nei servizi per l’infanzia”), Sara Gaddini (“La continuità educativa come incontro: una ricerca nel Comune di Viareggio”) e Renata Abbondanzieri (“Genitore quasi perfetto: un progetto quasi perfetto”).

Le esperienze didattiche relative all’anno educativo 2012-2013 hanno riguardato il centro dei bambini e dei genitori “Volo di favola-la giostra”, il laboratorio interculturale “Parole per Dire”, TempoLibro “L’ora della fiaba”, i centri gioco educativo “Oltre la giocheria” e “Giamburrasca” e gli asili nido Snoopy, Puettino, Arcobaleno, Ninnipan, Ilulo, Il Grillo Parlante, Baloo e La Coccinella.

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ultimo aggiornamento: 20-06-2013


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