FORTE. Federico Cerri ha posto il sigillo sulla nona edizione della Granfondo Internazionale Giordana, andata in scena ieri (23 giugno) all’Aprica (So), vincendo sul percorso da 152 chilometri della manifestazione valtellinese. La gara, “sulle orme di Marco Pantani”, prevedeva l’ascesa al Passo di Gavia e al Passo del Mortirolo: con la prima lunga ascesa che ha selezionato il gruppo dei migliori, la corsa è poi esplosa sulle dure rampe del Mortirolo.

Il camaiorese del Velo Club Maggi 1906 è stato abile a inserirsi nella fuga decisiva, presentandosi poi in coppia con il varesino Toia sul traguardo e battendo l’avversario in volata.

La formazione versiliese ha cercato di controllare la corsa anche sul tracciato più lungo della prova, che nel finale prevedeva la scalata aggiuntiva al Valico di Santa Cristina.

Purtroppo però la giornata degli uomini della squadra toscana non è stata delle più fortunate: Matteo Cappè ed Enrico Magazzinisono stati costretti ad abbandonare la corsa nelle prime battute di gara, per guasti meccanici. Giuseppe Di Salvo, dopo essere rientrato nel gruppo di testa in fondo alla discesa del Gavia ha pagato lo sforzo sul Mortirolo, abbandonando la corsa. Gianluca Mirenda ha lavorato per riportare Nikita Eskov sulla testa della corsa sul Mortirolo e, al termine dello sforzo estenuante su una delle salite più temibili, il suo ritiro è stato inevitabile. Eskov, nel tentativo di riagganciare i battistrada ormai vicinissimi, è invece caduto nella discesa del Mortirolo, riportando una forte contusione al fianco che lo ha portato ad alzare bandiera bianca.

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