VIAREGGIO. Si chiama Campo giovani ed è una settimana per avvicinare i giovani alla cultura del mare attraverso la loro partecipazione ad attività tese alla salvaguardia della vita umana in mare, alla protezione dell’ambiente marino, della fauna ittica ed alla conoscenza delle regole fondamentali per una navigazione sicura.

Forte del successo delle prime quattro edizioni, per il quinto anno consecutivo, la Presidenza del Consiglio dei Ministri – Dipartimento della Gioventù ed il Comando Generale del Corpo delle Capitanerie di Porto hanno organizzato i campi estivi per la promozione della cultura della protezione dell’ambiente marino e della sicurezza nella navigazione

È così per sette giorni, sei adolescenti, due ragazzi e quattro ragazze, vivranno la vita degli uomini al comando del Capitano di Fregata Pasquale Vitiello.

Quest’anno sono previsti tre “campi”, per un totale di 18 giovani che vivranno fianco a fianco con i marinai e le marinaie viareggine. Il primo gruppo, giunto nella mattinata di ieri, è stato accolto dal Comandante in 2^ C.F. Marco Landi ed immediatamente si è immerso nella realtà della Versilia, effettuando una uscita in ambito portuale a bordo del Battello GCA78 della Guardia Costiera.

Provenienti da varie città d’Italia, dal nord a sud della penisola, i ragazzi affidati a tre tutor, il Sottotenente di Vascello Alessio Agostini, il Guardiamarina Giacomo Bagliesi ed il Capo 1^ Classe Simone Iannaccone, vivranno un’esperienza a diretto contatto con il lavoro quotidianamente svolto dagli uomini e donne della Guardia Costiera.

Durante la settimana i giovani avranno la possibilità di uscire in mare a bordo dei mezzi nautici della Capitaneria di porto – Guardia Costiera di Viareggio (Motovedette CP 813, 563) oltre che sul gommone veloce (GCA78). Assisteranno alle varie attività di controllo sulla filiera della pesca o presso gli stabilimenti balneari nell’ambito di giurisdizione del Compartimento marittimo di Viareggio, venendo così a contatto con l’intensa attività svolta in ambito ambientale marino ed antinquinamento dal Corpo delle Capitanerie di Porto.

Una settimana diversa per i sei ragazzi, “marinai” per una settimana per avvicinarli ad una realtà diversa e far loro conoscere più da vicino e direttamente l’attività del Corpo delle Capitanerie di Porto – Guardia Costiera, nonché il territorio della Versilia e l’ospitalità delle Istituzioni, del ceto peschereccio, dei cantieri navali e di tutti i suoi abitanti che stanno collaborando alla riuscita del soggiorno.

 

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