VIAREGGIO. Il 20 luglio 2011 a Viareggio nasceva il Protocollo operativo per il soccorso sanitario in mare previa autorizzazione alla stipula del Comando generale del Corpo delle Capitanerie di Porto. Firmatari, allora, il Comandante della Capitaneria di Porto di Viareggio ed il Direttore generale dell’ASL 12.

L’accordo prevedeva una serie di procedure operative codificate per portare il soccorso sanitario direttamente in mare a tutti coloro i quali necessitano di cure mediche urgenti.

Da allora la centrale operativa della Capitaneria di Porto e quella del 118 parlano lo stesso linguaggio e l’intervento sanitario viene portato più velocemente in mare con l’impiego delle motovedette della Capitaneria di Porto che, all’occorrenza, trasportano medici ed infermieri con le loro strumentazioni mediche direttamente in mare.

Dal 20 luglio 2011 ad oggi sono stati effettuati 3 interventi reali, di cui l’ultimo sabato scorso, che ha comportato il trasbordo di alcuni diportisti da una unità da diporto a circa 4 miglia al largo del porto di Viareggio tra cui una signora in dolce attesa. 2 invece le esercitazioni condotte con il 118.

Questa mattina, 26 giugno 2013, il protocollo è stato esteso anche alle acque di Marina di Carrara. Infatti, alla presenza del Direttore Marittimo della Toscana, Capitano di Vascello, Arturo Faraone, i Direttori generali dell’ASL 1 Massa e Carrara, dott.ssa Maria Teresa De Lauretis e dell’ASL 12 dott. Brunero Baldacchini, unitamente ai Comandanti della Capitaneria di Porto di Viareggio e Marina di Carrara, rispettivamente Capitano di Fregata Pasquale Vitiello e Capitano di Fregata Maurizio Paganini, hanno firmato l’estensione del protocollo viareggino alle acque di Marina di Carrara.

E così la motovedetta CP 813 di Viareggio verrà utilizzata, negli orari nei quali non sarà in servizio la motovedetta della Capitaneria di Porto di Marina di Carrara, anche nelle acque del vicino porto dove svolge già attività di ricerca e soccorso.

Il Comandante Arturo Faraone ha così sottolineato l’importante avvenimento: “Grazie all’accordo con le Asl di Massa e Carrara e della Versilia unitamente alle Capitanerie di Porto del nord della Toscana le procedure operative di intervento sanitario in mare saranno le stesse. Si amplia così la sinergia tra l’Amministrazione sanitaria e quella marittima che già vede impegnati uomini e mezzi nelle esercitazioni di recupero naufrago svolte con gli elicotteri della base aerea della Guardia Costiera della vicina Sarzana”.

Il dottor Baldacchini ha suggellato l’accordo salutando gli intervenuti con un’affermazione che rimarca la sinergia delle due Istituzioni impegnate ogni giorno per il soccorso della collettività: “Da oggi la sanità va sempre più verso il mare”.

 

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