VERSILIA. In merito alla difficile situazione vissuta dal turismo balneare di Viareggio e della Versilia in questa fase iniziale dell’alta stagione, Confcommercio interviene con alcune considerazioni al riguardo, anche alla luce del dibattito emerso di recente sugli organi di informazione: “Partiamo col dire – afferma il direttore di Confcommercio Imprese per l’Italia – Provincia di Lucca Rodolfo Pasquini – che siamo d’accordo con Emiliano Favilla per quello che riguarda i disagi provocati dai lavori in atto sull’autostrada Bretella. Troppi disagi, inaccettabili in questa fase dell’anno. Se un cantiere è necessario, ben venga, ma si deve prevedere di chiuderlo in estate, se esso va ad inserirsi lungo una arteria di collegamento fondamentale per e verso la costa. E certamente, vista la complessità dell’intervento in atto, sarebbe stato opportuno per evitare di arrivare all’estate con un cantiere del genere ancora aperto, pensare precedentemente ad un raddoppio dei turni di lavoro. Oggi molti scelgono di muoversi dall’entroterra per arrivare al mare, ma certe strade non sono in grado di sopportare un simile traffico”.

“In secondo luogo – prosegue Pasquini – concordiamo in pieno con le critiche rivolte ad un certo tipo di informazione allarmistica di cui, negli ultimi 11 giorni, si è avuto ripetuta prova, soprattutto sulla stampa nazionale, in merito alle scosse di terremoto. Parlare di fuggi fuggi dalle spiagge, oltre ad essere infondato, è anche pericolosamente fuorviante per il turismo della costa versiliese, area che per storia e conformazione territoriale non dà motivo di pensare alla possibilità di un sisma capace di produrre danni rilevanti. Fermo restando dunque il nostro sentimento di piena vicinanza alle popolazioni della Garfagnana e della Lunigiana, auspichiamo una maggiore attenzione nel divulgare informazioni allarmanti che inducano a far considerare la costa della Versilia come una zona ad elevato rischio sismico”. “Per ciò che concerne la tassa di soggiorno a Viareggio – insiste il direttore di Confcommercio -, la nostra associazione ha avuto modo di esprimere, da tempo e in modo esaustivo, la propria contrarierà in linea generale verso quello che giudica essere solo un ulteriore, gravoso balzello nei confronti di operatori già oltremodo colpiti dalla crisi economica generale. Nel caso specifico, non è possibile ipotizzare di modificare una tassa, nel cuore di una stagione,  estendendola anche ai ragazzi di età compresa fra i 12 e i 18 anni”.

“A chiudere – termina Pasquini -, esprimiamo pieno apprezzamento per la proposta dell’assessore regionale Cristina Scaletti di creare un progetto unificato di promozione e accoglienza che riguardi tutta la costa toscana. A tale proposito, Confcommercio offre la sua piena disponibilità a farsi portavoce e referente per quanto concerne il territorio provinciale di sua competenza, in quanto principale contenitore delle realtà imprenditoriali turistiche della propria zona di competenza”.

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