(foto Marco Pomella)
(foto Marco Pomella)

VIAREGIO. La senatrice Manuela Granaiola esprime la sua grande soddisfazione per l’approvazione in Senato a larghissima maggioranza, con ben 189 sì, un emendamento alla Legge di delegazione europea del 2013 che limita la vivisezione degli animali in favore di metodi alternativi. L’emendamento all’ articolo 12 della legge che recepisce direttive europee “proibisce l’allevamento di cani, gatti e primati non umani sul territorio italiano destinati alla sperimentazione animale” come sottolinea il Pd e Sel.

“È un risultato storico per la tutela del benessere degli animali – afferma- perché si è finalmente scelto di limitare la vivisezione a favore dei metodi alternativi. Abbiamo sostenuto fortemente questo principio già dalla scorsa legislatura, quindi averlo approvato oggi è per noi un doppio successo e un ulteriore passo in avanti verso il rispetto della vita animale, uno dei principi a cui un Paese civile non dovrebbe mai venir meno. Tra le altre cose, l’articolo 12 proibisce l’allevamento di cani, gatti e primati non umani sul territorio italiano destinati alla sperimentazione animale e interviene sulla definizione di un quadro sanzionatorio appropriato e tale da risultare effettivo, proporzionato e dissuasivo verso chi pratica la vivisezione.

Voglio sottolineare con forza che da questo provvedimento non deriverà nessun limite alla ricerca medica, anzi abbiamo dati sicuri che dimostrano che quanto la sperimentazione animale possa essere inutile e fuorviante, a cominciare dal fatto che è ampiamente dimostrato che le differenze tra le specie impediscono di estendere con naturalezza e consequenzialità all’uomo i risultati ottenuti”.

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animali emendamento manuela granaiola pd sel vivisezione

ultimo aggiornamento: 05-07-2013


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