PIETRASANTA. Calotte semisferiche, impronte policrome, biomorfologia: è l’universo creativo di Klaus Münch che da venerdì 5 luglio, fino al 16 luglio, presenta a Palazzo Panichi il percorso espositivo “Nuovi organismi spaziali”, ideato per Pietrasanta dall’artista tedesco e a cura di Bruno Corà.
L’evento ha per oggetto un nucleo scelto di circa trenta sculture in plexiglass. Si tratta di insiemi plastici che fanno pensare a uno studio sulla vita particellare della materia, incognita e oscura, del cosmo, in una concezione spaziale visionaria che si coniuga con la grande tradizione tedesca, da Bosch fino a Wols. Insieme alle sculture sarà esposto un nucleo scelto di disegni e tecniche miste su carta, di forte incisività segnica e materica.
Numerose sono le sue opere presenti in collezioni private italiane e straniere.
In mostra sarà disponibile una pubblicazione antologica dell’opera di Münch, con saggi di Pietro Bellasi, Bruno Corà e Aldo Iori, edita dall’Editrice 3Arte.
Visitabile dal martedì alla domenica, nell’orario 19-24, ad ingresso libero.