VIAREGGIO. Martedì mattina la nuova nave a vela Perini NAVI C.2193,”SeaHawk”, è uscita a rimorchio dal porto di Viareggio con destinazione La Spezia presso i Cantieri Navali Picchiotti.

Dopo che gli uomini della Guardia Costiera (Uffici Sicurezza della Navigazione e Nostromi) hanno provveduto a verificare lo spostamento delle altre unità navali ormeggiate lungo le banchine in prossimità del cantiere Perini e lungo il canale di comunicazione tra le Darsene Italia e Viareggio nel rispetto della apposita ordinanza di sicurezza della navigazione e portuale emanata dalla Capitaneria di porto, l’unità, ben 60 metri di lunghezza fuori tutto, 11.40 metri di larghezza, 4.20 metri circa di pescaggio, ha cominciato le operazioni tecniche di uscita a rimorchio con l’assistenza dei rimorchiatori locali delle ditte Mazzella (capoconvoglio) e Tedeschi (in trattenuta), con 4 serie di 2 palloni (totale 8) sotto la chiglia tali da sollevare l’imbarcazione, ridurre il pescaggio a circa 4 metri e consentire il transito in sicurezza.

All’inconsueta operazione hanno assistito numerosi passanti e diportisti, incuriositi anche dalle dimensioni della C.2193 in relazione alle ristrette acque portuali.

La manovra è stata indubbiamente agevolata anche dall’intervento di dragaggio dell’imboccatura, concluso di recente dopo un delicato e complesso iter amministrativo grazie alla sinergia tra Amministrazione Civica, Autorità Portuale Regionale ed Autorità Marittima, operazione che ha permesso di rimuovere gran parte della barra sabbiosa (quasi 40.000 mc) accumulatisi anche per le violenti mareggiate nei mesi invernali.

L’Amministratore Delegato di Perini Navi Group, Giancarlo Ragnetti, ha desiderato “ringraziare la Capitaneria di Porto di Viareggio per la perfetta organizzazione e la totale disponibilità dimostrate durante le operazioni di spostamento della nave a vela di 60 metri Seahawk all’interno delle acque portuali. L’auspicio, per il prossimo futuro, è che il porto della nostra città sia sempre mantenuto in perfette condizioni, così da poter garantire a tutte le imbarcazioni con un pescaggio di circa 4,5 metri di entrare e uscire dal porto con la massima facilità e sicurezza, senza ricorrere ad operazioni straordinarie come quella avvenuta ieri”.

Anche in quest’ottica, fondamentale sarà il dragaggio dell’avamporto già programmato al termine della stagione estiva, intervento che contribuirà ad implementare ulteriormente il gradiente di sicurezza del sorgitore viareggino.

 

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