FORTE DEI MARMI. Nuovo appuntamento con A Spasso con Galatea, grazie a Stefania e Tessa del blog Galatea Versilia. In questa puntata ci raccontano la storia di Vittoria Apuana e del polverificio della SIPE.

Il polverificio della S.I.P.E. all’origine di Vittoria Apuana

 Oggi vi voglio parlare di una zona di Forte dei Marmi: Vittoria Apuana. Il suo sviluppo si deve alla S.I.P.E (Società Italiana Prodotti Esplodenti). L’organizzazione milanese con sede anche a Pontremoli giunse in Versilia nel 1891 per fabbricare mine esplosive da utilizzare nelle cave di marmo presenti sulle Apuane. Il materiale prodotto veniva venduto anche in altre regioni italiane e all’estero.

Lo stabilimento arrivò ad occupare 6.000 mq di terreno, aveva un pontile d’imbarco, uffici, alloggi per gli operai, un acquedotto proprio, una latteria e terreni coltivati. Attorno a questo impianto nacquero spacci di generi alimentari, un forno e un pastificio per soddisfare le esigenze dei dipendenti in continua crescita. Nel 1914 lo stabilimento aveva ottanta elementi tra operai e dirigenti e in pochi anni raggiunse le 3500 anime.

L’architetto Franco Buselli nel suo libro dedicato a Forte dei Marmi elenca il materiale impiegato nella costruzione dell’impianto: 10 milioni di mattoni, 5 mila tonnellate di calce, 7000 tonnellate di cemento e 500 tonnellate di ferro. L’impianto venne poi collegato alla stazione di Querceta e al centro di Forte dei Marmi con un binario così da agevolare i dipendenti. Purtroppo un grande incidente colpì la società: nel 1916 esplosero 540.000 kg di polvere causando morti e feriti.

(foto Galatea Versilia)
(foto Galatea Versilia)

L’impresa arrivò a produrre quotidianamente 15.000 proiettili per il Ministero della Guerra e 40.000 kg di esplosivo. La fine della guerra rallentò la produzione tanto da licenziare molti dipendenti e si pensò di riconvertire il polverificio.

La chiusura avvenne nel 1920 quando un decreto governativo impose l’allontanamento dello stabilimento dal centro abitato. I beni della S.I.P.E vennero messi in vendita e i 6000 mq di terreno furono lottizzati dalla Società Anonima Cooperativa Vittoria Apuana e dalla Cooperativa che promosse la costruzione di “Vittoria Apuana del Forte dei Marmi”.

Poco è rimasto del polverificio: qualche edificio abbandonato e la sede degli uffici. Sapevate infatti che Villa Bertelli era sede della direzione della Società?

A presto, Stefania Neri, Galatea Versilia

(Visitato 772 volte, 1 visite oggi)

LA STATUA DELLA TESTATA DI ZIDANE A MATERAZZI IN MOSTRA A PIETRASANTA

CON GIOVANE HOLDEN INCONTRI LETTERARI AL CAFFÈ MARGHERITA