VERSILIA. “La partenza è avvenuta, Storace ha ottenuto il mandato di riunire tutte le componenti della destra per creare una nuova Alleanza Nazionale. Non sappiamo ancora se ci staranno tutti, se il nome sarà quello, ma il percorso è avviato e tutto procede verso la rinascita di uno dei momenti migliori della vita politica italiana. A Orvieto abbiamo percepito entusiasmo e voglia di fare, di questi tempi sono gli ingredienti più importanti. I primi movimenti saranno evidenti con la nascita di gruppi di Alleanza Nazionale nei consigli comunali. È questa la notizia che molti lucchesi e versiliesi attendevano, visto che nel 1998 nel capoluogo Alleanza Nazionale ottenne un risultato superiore al 20% e in generale numeri a doppia cifra in tutti i comuni della provincia lucchese, esprimendo importanti amministratori”.
Daniele Rivieri, coordinatore provinciale, ha preso la parola nel corso del comitato centrale della Destra di Orvieto , che già nelle premesse doveva essere il punto di partenza di questa nuova fase.
“Nel mio intervento ho cercato di toccare tre aspetti, per puntare davvero a un nuovo partito che possa riaccendere l’entusiasmo sopito di molti cittadini che credono in certi valori : punti programmatici certi, rinnovamento della proposta e delle persone e una maggiore comunicazione a tutti i livelli. Naturalmente questo cantiere aperto – ha detto Rivieri, fra l’altro ripreso mentre interveniva nel servizio trasmesso dal Tg1 delle 13,30 di domenica 14 luglio- ha bisogno di confrontarsi con tutti e rappresentare non un ‘operazione nostalgia, ma un vero rilancio per una destra moderna e efficace”.
A breve cominceranno gli incontri e i movimenti in Versilia e nella intera provincia, Lucca compresa. “Sono già tanti quelli che mi hanno fatto sapere di essere interessati a una rinascita di Alleanza Nazionale e quindi promuoverò riunioni per conoscere opinioni e recepire convergenze. Il treno è partito, Lucca e la Versilia saranno protagoniste in questa rinascita della destra italiana, con metodi e messaggi attuali e perentori”.
