(foto Marco Pomella)
(foto Marco Pomella)

VIAREGGIO. “Ieri, domenica 14 luglio, nelle prime ore del pomeriggio in p.zza D’Azeglio un collega della Lazzi è stato aggredito da un’extracomunitario ma poteva essere anche un’europeo, era lo stesso. Il soggetto è salito a Pisa sul bus diretto a Viareggio”. Lo racconta un collega dell’autista ferito ieri.

“L’autista – spiega – ha chiesto se aveva il biglietto ed egli ha risposto di no,ma aveva solo 3 euro invece dei 3,50 necessari. Il collega lo ha ugualmente trasportato a destinazione facendogli presente che alla biglietteria di Viareggio gli avrebbe fatto acquistare il titolo di viaggio. Giunto in piazza D’Azeglio lo ha fatto andare a comprare il biglietto e gli ha detto di lasciare sul bus le sue mercanzie (altrimenti sapeva che se ne sarebbe andato). Al suo ritorno si è fatto consegnare il biglietto e correttamente ha preso la penna per scriverci sopra la data, l’orario e la firma. Non lo avesse mai fatto: evidentemente così lo rendeva non riutilizzabile. Il passeggero ha prima strappato di mano il biglietto al conducente, poi lo ha preso per il collo facendogli cadere gli occhiali da sole che indossava. In quel momento sopraggiungeva un’altro collega della Lazzi che vedendo la scena è prontamente sceso dal suo bus accorrendo in aiuto del primo autista in difficoltà,prendendo per un piede l’energumeno e tirandolo verso le scalette della porta anteriore”.

“Appena a terra non contento – continua il racconto del collega della Lazzi -ha sferrato un cazzotto nel viso sia al primo che al secondo collega fuggendo poi in direzione giardini D’Azeglio. La polizia seguendo le indicazioni dei presenti, ha preso  il fuggitivo nei pressi della stazione FS. I colleghi si sono fatti refertare al pronto soccorso. Attendiamo una forte e decisa presa di posizione da parte della nostra azienda e dei nostri sindacati,perchè ogni giorno siamo costretti a vivere queste situazioni (i verificatori in primis). Siamo a lavorare, non siamo in trincea”.

 

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