
FORTE DEI MARMI Le misure cautelari disposte dalla magistratura di Torino nei confronti degli arrestati per l’inchiesta Fonsai – i fatti contestati riguardano l’occultamento al mercato di un “buco” nella riserva sinistri di circa 600 milioni di euro che avrebbe originato la distribuzione di utili anziché il ripianamento delle perdite – sono state eseguite dalla Guardia di Finanza in diverse città. Salvatore Ligresti ha avuto la notifica dei domiciliari nella sua casa di Milano; la figlia Giulia è stata fermata nel capoluogo lombardo e trasferita in carcere; l’altra figlia Jonella è stata raggiunta a Cagliari, dove era in vacanza e portata nel carcere cittadino. Gioacchino Paolo Ligresti, altro figlio di Salvatore, è l’unico che non è stato rintracciato e si trova in Svizzera: allo stato risulta ricercato.
Ad Emanuele Erbetta l’ordinanza di custodia cautelare in carcere è stata notificata a Novara, dove l’uomo vive. Fausto Marchionni è stato raggiunto a Forte dei Marmi e trasferito ai domiciliari nella sua casa in provincia di Cuneo. Antonio Talarico, infine, ha ricevuto la notifica dei domiciliari nella sua abitazione di Milano.
(fonte Ansa)