VIAREGGIO. Venerdì 19 luglio alle 18 a Viareggio a Villa Borbone, Viale dei Tigli 41, in occasione dell’iniziativa “Incontri in limonaia”, che si inserisce nel più ampio programma di “Estate a Villa Borbone”, si presentano i libri “Luce opaca” di Patrick Poini, “Atipico Vampiro” di Giacomo Lucarini editi da Giovane Holden Edizioni.
Sia Patrick Poini che Giacomo Lucarini sono reduci dall’affermazione a due premi letterari, il primo è risultato vincitore della I Edizione del Premio Versilia chiama Versilia mentre il secondo si è aggiudicato il premio speciale della giuria al premio Streghe Vampiri & Co.
Il romanzo di Patrick Poini narra una storia dal sapore agrodolce e affronta, tra le altre, la tematica della narcolessia, dei difficili rapporti tra giovanissimi e della violenza sessuale e ci regala uno squarcio malinconico dell’amore, una sorta di terra di confine in cui trova spazio la luce, seppur opaca, della rinascita. Romanzo urban fantasy anticonvenzionale, invece, per Giacomo Lucarini che scardina il cliché del vampiro bello e tenebroso con ironia e humour; una lettura alternativa del mondo fantasy in cui i vampiri sono raffigurati nelle loro “umane” debolezze.
Oltre agli autori editi da Giovane Holden Edizioni, interviene la giornalista Lara Lazzeri con il suo romanzo “Anime in gabbia” edito da Sassoscritto.
Relatore dell’incontro il giornalista Andrea Montaresi.
Saranno presenti gli autori, l’ingresso è libero.
“Luce opaca”
Un ragazzo affetto da narcolessia passa le giornate rinchiuso nella sua camera-cassonetto, circondato da vestiti sporchi, plettri consunti, resti di pasti e bocconi di pensieri avariati. Rigorosamente al buio. Finché nella sua vita appare Luce, nomen-omen, ragazza del piano di sopra che ascolta da tempo ammaliata le note della sua chitarra e decide di svegliare Corrado da quella sorta di letargo. Ma entrambi i ragazzi sono universi complessi e insondabili, deserti di passate sofferenze che tardano a fiorire.
“Atipico Vampiro”
Daniele ha poco più di vent’anni, è un giovane solare ed estroverso con un lavoro che lo gratifica, pochi buoni amici e tanti conoscenti, una famiglia amorevole con cui fa i conti a ritmo alterno. Un tipo qualunque, insomma. Di punto in bianco, però, la sua vita cambia in modo radicale: la luce del sole comincia a bruciargli la pelle, gli occhi si arrossano facilmente e si sente sempre stanco e malaticcio. Per quanto provi a negarlo a se stesso, ben presto deve accettare l’idea di essere diventato un vampiro. Ma nulla è come potrebbe aspettarsi: niente canini aguzzi, niente super-forza, niente sensi aumentati né fascino tenebroso… per lui soltanto problemi in più nella vita di tutti i giorni (e una sfrontata, inusitata sete di sangue).