VERSILIA. Nell’ambito dell’operazione “Mare Sicuro 2013”, continua il monitoraggio da parte della Capitaneria di Porto-Guardia Costiera sulle acque di balneazione delle coste Versiliesi, con particolare attenzione alle foci del Canale Burlamacca e dei Fossi Abate, Motrone, Fiumetto e Versilia.

Nei giorni scorsi sono giunte alla sala operativa della Guardia Costiera numerose segnalazioni da parte di titolari degli stabilimenti balneari, assistenti baganti e bagnanti stessi, che denunciavano la presenza di acqua sporca e torbida in diverse zone del litorale.

Gli uomini in divisa bianca hanno compiuto numerosi sopralluoghi, sia via mare, tramite il gommone GC Alfa 078 in grado di avvicinarsi sufficientemente alla riva, sia via terra per verificare la situazione direttamente sulla battigia.

In effetti, dai controlli è emersa in alcuni punti del litorale la presenza in acqua di chiazze di materiale in gran parte organico  – principalmente alghe, arbusti, legname di piccola taglia e pollini, materiale trasportato dai fiumi/corsi d’acqua interni anche a seguito delle abbondanti precipitazioni atmosferiche che caratterizzano questa stagione estiva e che continuano in questi giorni a colpire l’entroterra  – che, accorpandosi ed acquistando una certa densità, tendono a galleggiare in superficie seguendo le correnti per poi frammentarsi e disperdersi in prossimità della riva.

Anche per la presenza di tali materiali, le acque appaiono talvolta torbide e di colore verde scuro, facendo presagire forme di inquinamento.

Oltre al monitoraggio costante effettuato settimanalmente dalle Amministrazioni Civiche interessate con test di laboratorio in collaborazione con Arpat, nei giorni scorsi personale della Guardia Costera ed Arpat Sezione Pietrasanta ha effettuato a scopo precauzionale ulteriori campionamenti delle acque in zone in cui esse apparivano particolarmente torbide, al fine di verificarne la composizione: si attendono i risultati chimico-fisici definitivi, ma dai primi riscontri non emergerebbero tracce evidenti di fonti inquinanti.

In ogni caso, i sopralluoghi hanno scongiurato la presenza di idrocarburi od altre sostanze chimiche pericolose per la salubrità delle acque, per l’ambiente marino e per le persone,    atteso che tale tipologia di inquinamento avrebbe potuto determinare alterazioni dell’ecosistema marino.

L’Autorità Marittima tiene costantemente aggiornato S.E il Prefetto di Lucca Dott.ssa Giovanna Cagliostro sulle attività di vigilanza ambientale sopra citate; tali azioni rientrano nelle più ampie attività di monitoraggio e controllo poste in essere dalla Guardia Costiera di Viareggio e di Forte dei Marmi, cui la Prefettura ha affidato il coordinamento in sinergia con gli altri Enti e Forze di Polizia cooperanti.

La Guardia Costiera rammenta che per segnalazioni in materia ambientale e per ogni emergenza in mare è sempre attivo il numero blu 1530, gratuito da telefono fisso o da cellulare.

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