Pietrasanta, settore dell’ortofrutta messo in ginocchio dalla Tares

PIETRASANTA. Prosegue il grande impegno di Confcommercio Imprese per l’Italia – provincia di Lucca al fianco degli imprenditori colpiti, a volta in modo spropositato, dagli aumenti introdotti dalla Tares, la nuova tariffa collegata alla raccolta dei rifiuti. E’ il caso stavolta del comune di Pietrasanta dove alcuni imprenditori del settore ortofrutticolo segnalano di aver ricevuto cartelle con rincari, rispetto alla precedente tariffa, pari a centinaia di euro. “E’ evidente – si legge in una nota di Confcommercio – come tali incrementi, se rivolti alla piccola distribuzione e in particolare ai negozi di vicinato, siano del tutto esagerati, sia per le ricadute economiche sugli imprenditori stessi, sia per l’effettiva produzione di rifiuti che questi negozi fanno. E appare altrettanto chiaro come non si possano prevedere aumenti di una tassa equiparando la grande distribuzione alle piccola e media impresa, tutelando anzi quest’ultima categoria e prevedendo incentivi per chi sceglie di smaltire i rifiuti prodotti in modo autonomo e virtuoso”.

L’ortofrutta, dobbiamo aggiungere, è uno dei settori che più in assoluto risentirà del passaggio da Tarsu a Tares: l’aveva confermato, qualche settimana fa, anche lo stesso assessore al bilancio del Comune di Camaiore Marcello Pierucci.

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