FORTE DEI MARMI. “Adesso il caso della “rete salva vip” di Forte dei Marmi è divenuto un caso nazionale, ne ha parlato addirittura il Tg 1, tutta la stampa arriva a dire che l’ombra è vietata accanto ai bagni vip. Una località famosa per il suo mare, strutture, locali , spiagge fa parlare di se per l’intolleranza con la quale si confronta con i migranti . Il sindaco Buratti del PD ne rivendica la paternità , mentre noti personaggi della destra fortemarmina si dicono loro i suggeritori del provvedimento. Proviamo vergogna”.
Ad affermarlo sono Mario Navari e Luciano Polacci di Rifondazione Comunista.
“Persone che vivono di quel poco che riescono a vendere ai benestanti e che hanno l’ ardire di fare una sosta all’ ombra o di mangiare e bere vengono qualificati come degrado. Purtroppo non ci si rende conto del valore delle parole utilizzate e di conseguenza degli atti compiuti. Sono anni che Buratti combatte la sua battaglia contro i migranti , quando con i quod , i vigilantes privati, divieti , multe, inseguimenti ecc. Una vera ossessione per accontentare le esigenze dei turisti-politici nazionali del Pdl, An e Lega che vorrebbero comandare e dettar legge sulle spiaggie versiliesi.
Tornando alla brutta rete posizionata sotto il pontile, proponiamo che tale struttura non rimanga inutilizzata e viste le sue caratteristiche di attrezzarla come pollaio: con galline, tacchine, oche, anatre. Sarebbe così veramente utile a qualcosa”.
