La Badia di San Pietro, la Chiesa di San Michele, l’ospedale di San Vincenzo e molti altri importanti punti di riferimento dell’epoca in cui Camaiore è stata una tappa obbligata per il pellegrino medievale sono abitualmente visitati anche oggi dai numerosi turisti e appassionati di trekking che percorrono gli itinerari della Via Francigena. A Camaiore, dove il percorso francigeno è ben segnalato, forse non tutti i cittadini sanno che la loro città è una delle tappe menzionate nel diario di viaggio dell’Arcivescovo di Canterbury del 990 d.C. Ma la notizia importante è anche che uno dei castelli medievali del territorio, il castello di Montecastrese, situato lungo la “Via di Lombardia” e quindi in diretto collegamento con la Francigena, sia ora una meta facilmente raggiungibile. Il borgo fortificato è oggi visitabile grazie all’intervento di messa in sicurezza dei sentieri finanziato dall’Unione Comuni Alta Versilia e grazie alla cartellonistica multilingue realizzata a cura del Servizio Presidenza e Cultura della Provincia di Lucca sulla base dei risultati degli scavi archeologici del Museo di Camaiore. La Parrocchia di Santa Maria Assunta e la Cooperativa Sociale “Millefiori” hanno collaborato attivamente per rendere possibile la progettazione del percorso negli oliveti sui quali emergono i ruderi medievali assicurando anche la manutenzione della sentieristica attrezzata.

L’inaugurazione del percorso escursionistico al borgo fortificato di Montecastrese, dall’alto del quale nel XIII secolo si poteva controllare il passaggio di nemici, mercanti e pellegrini in transito lungo la vallata, è una occasione anche per i cittadini camaioresi di rivivere la storia dei propri antenati. Tutti gli escursionisti di varia provenienza che parteciperanno alla gita riceveranno, oltre alla brochure con la storia del castello, i libretti del “Pellegrino Francigeno” realizzati dall’Associazione Europea delle Vie Francigene (e disponibili anche presso il Museo di Arte Sacra o presso l’Ufficio del Cittadino). Sul libretto sarà stampato il bollo che certifica la tappa di Camaiore e ognuno potrà poi ricevere altre successive certificazioni raggiungendo altre tappe dell’Itinerario di Sigerico.

La facile escursione a piedi, organizzata dal Museo Archeologico (tel.0584-986335), prevede il ritrovo dei partecipanti, alle 17,30 di sabato 27 luglio, al bivio per località Candalla (raggiungibile dalla strada che porta alla frazione di Casoli). Le auto possono essere lasciate al parcheggio libero situato subito dopo la chiesa romanica di San Biagio a Lombrici. Dopo la visita guidata dell’archeologo medievista Dr. Gabriele Gattiglia ai ruderi del castello e delle abitazioni del borgo, verrà offerto un “aperitivo medievale” allietato dalla lettura, a cura di Giorgio Gori, di alcuni episodi della vita e della distruzione del castello di Montecastrese tramandati nel ‘500 dal cronista Bianco Bianchi nelle sue “Historie della Terra di Camaiore”.

 

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ultimo aggiornamento: 25-07-2013


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