VIAREGGIO. La Dea Bendata volta le spalle all’olimpionico Eugenio Amore e a Matteo Bertoli nella tappa di San Teodoro del campionato master di beach volley: la coppia, che si presentava come testa di serie numero 1, non va oltre un deludente nono posto. Più fortunato Riccardo Fenili, noto nell’ambiente pallavolistico come “il Conte”, che arriva quarto in coppia con Giumelli.
Per Fenili, che ha all’attivo appena due allenamenti sulla sabbia e due sole partecipazioni al campionato master 2013, è un risultato prestigioso per la vigilia, un po’ meno sul campo: “Si sa che l’appetito viene mangiando – ha dichiarato il Conte – e arrivato in semifinale, nonostante i miei 37 anni e la preparazione fisica quasi nulla devo ammettere che perdere in semifinale 17-15 ancora mi rode.
“Lo sport è meritocratico e quindi è giusto così, chi ha vinto ha dimostrato di essere più allenato ed anche se alla vigilia avrei messo la famosa firma per arrivare fino a qui, poi ovviamente avrei voluto disputare la finale.”
Uno stiramento al braccio destro poi ferma Fenili che non disputa la finalina per il bronzo. Una prima giornata perfetta è quella disputata da Amore-Bertoli che al termine del sabato si confermano testa di serie numero uno, ma la domenica è un’altra cosa ed una gara andata male, pregiudica l’intera tappa: “Questo torneo è partito benissimo: abbiamo passato la pool come miglior prima, ma poi ci siamo complicati la vita da soli. Siamo entrati in crisi e non siamo riusciti a reagire”, ha dichiarato un amareggiato Eugenio Amore.
I due beacher nostrani ora prepareranno al meglio la tappa finale, quella che a Cesenatico, il 30 agosto, assegnerà il titolo di Campione Italiano.
