FORTE DEI MARMI. “Questa volta è toccato alla rete da pollaio con la quale l’Amministrazione Comunale di Forte dei Marmi ha recintato lo spazio sottostante il pontile, per impedire che i migranti ambulanti potessero trovarvi un po’ di refrigerio all’ombra, dopo ore e ore di lavoro sotto un sole spesso inclemente. Ogni tanto la Versilia turistica ( o per meglio dire, alcuni suoi amministratori , a turno ) riesce a far parlare di sé, a bucare lo schermo, a rimbalzare sulle prime pagine dei quotidiani nazionali e delle principali reti televisive. Non però, purtroppo e per rimanere al settore del turismo, per proposte lungimiranti, per pacchetti completi e concorrenziali da offrire ai vacanzieri, per iniziative culturali non provinciali veramente coordinate a livello comprensoriale o per intelligenti innovazioni di prodotto. Niente di tutto questo, ormai da troppi anni. Soltanto idee come questa di cui dovremmo vergognarci, che danno di noi, della Versilia, un’immagine di scarsa solidarietà e di inospitalità. Che forse puntano ( alla prossima tornata elettorale ) al riconoscimento ed al consenso di quei benpensanti che poi magari, in inverno, amano sfoggiare le “ griffes “ acquistate sulla spiaggia”. Lo scrive Mauro Rossi, coordinatore versiliese dell’area programmatica “La Cgil che vogliamo”.

“Si dice che lo si fa per il decoro. Non diremo – aggiunge Rossi – che i problemi sono “ benaltri “ perché in questo modo si puo’ arrivare a giustificare tutto e a non prendere alcuna iniziativa. Ma allora se il problema è davvero quello del decoro non è consentito rispondere con un intervento che oltretutto è esteticamente brutto e assolutamente indecoroso. Il compito che buoni amministratori dovrebbero porsi è quello di dare risposte positive ai vari problemi che si manifestano nel loro tessuto sociale. Non è buona politica quella di spostare i problemi altrove o di nasconderli sotto il tappeto. Perché non provare almeno a dare alcune risposte minime a coloro che vengono qua da noi e al contempo mantenere il decoro (magari ricercando la loro collaborazione) ? Che fine hanno fatto tutte quelle proposte di lavoro, a partire dal mercatino multietnico, ipotizzate ma poi tutte abbandonate dall’Amministrazione fortemarmina? Dovremmo forse, in un crescendo senza fine, potare tutti gli alberi dei nostri parchi per evitare che qualcuno possa “ bivaccarci “ sotto Che società è quella in cui sta ormai passando l’idea che nella progettazione delle opere pubbliche, dei parchi e delle piazze non debbano più prevedersi i punti sosta e le panchine perché a rischio di “ bivacco “ ( o, come ha fatto la passata Amministrazione Comunale di Viareggio, ricoprire le panchine con orribili fioriere )?”

“Concedere un po’ d’ombra in estate o un po’ d’acqua – aggiunge Mauro Rossi – significa solo mantenere un minimo di umanità, E pensare che proprio il sindaco di Fonte dei Marmi è il porta bandiera di quei balneari a cui anch’egli appartiene, che invece chiedono spesso la solidarietà alle varie istituzioni e ai cittadini affinchè non vengano fatte le aste pubbliche per l’ assegnazione delle concessioni demaniali proprio di quelle stesse spiagge. E’ certamente più facile chiedere sostegno e solidarietà che manifestarla verso gli altri”.

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