VERSILIA. Sono partiti martedì scorso in bicicletta dall’Oasi LIPU di Massaciuccoli per raggiungere la Tenuta di San Rossore, dove hanno dormito e dalla quale hanno poi raggiunto, il giorno successivo, la Riserva WWF “Bosco della Cornacchiaia”, all’estremità meridionale della Tenuta di Tombolo; dopo aver trascorso la notte nei pressi della pineta di Tirrenia, nel pomeriggio di giovedì si sono poi imbarcati a bordo di un mezzo nautico che li ha scortati fino all’Area marina protetta delle Secche della Meloria.

Protagonisti di questa incredibile avventura lungo gli 80 chilometri percorsi tra martedì e giovedì alla scoperta delle varie tenute e riserve del Parco regionale di Migliarino, San Rossore e Massaciuccoli, dei loro diversi habitat e caratteristiche, è un gruppo di 11 ragazzi, dai 14 ai 17 anni – nati negli anni 1996, 1997 e 1998 – ai quali è stata data, grazie al progetto “Ragazzinsieme” della Regione Toscana, l’opportunità di partecipare ad un’esperienza unica nel suo genere, svolgendo attività sportiva all’aria aperta e trascorrendo un’intera settimana a contatto con la natura.
Tra paesaggi bucolici particolarmente suggestivi in queste settimane di fioritura dei girasoli, che ben si combinano con gli elementi più tipici della fascia costiera, e altri ambienti naturali come boschi di leccio e pineta, i giovani esploratori, accompagnati da due guide ambientali, , al tempo stesso, hanno avuto modo di approfondire gli aspetti che legano ambiente, agricoltura e salute, con una dieta a base di frutta di stagione e prodotti a chilometro zero.
Tutto ciò è stato possibile grazie all’impegno delle guide ambientali dell’Associazione guide ambientali della Toscana (AGAT) le quali, in collaborazione con l’Oasi LIPU di Massaciuccoli, che ha anche fatto da supporto logistico per il montaggio dei bivacchi, hanno sviluppato questo progetto, ed in particolare a Gabriele Tebano e Andrea Fontanelli, oltre che all’Ufficio promozione dell’Ente Parco. Le difficoltà più grosse in questa fantastica esperienza – hanno segnalato gli organizzatori – sono state riscontrate negli attraversamenti dei fiumi e delle arterie stradali: sarebbe quindi auspicabile, per il futuro, la realizzazione di attraversamenti per chi si sposta sul territorio con mezzi non motorizzati.

Il programma del soggiorno – promosso nell’ambito del progetto “Ragazzinsieme. Esperienze in movimento tra salute, ambiente, cultura e tradizioni”, e che si concluderà il prossimo sabato – è incentrato sulla conoscenza del territorio e sul valore della biodiversità, e intende privilegiare la partecipazione attiva dei ragazzi nella conoscenza dei luoghi naturali, agricoli e culturali del territorio in cui è situato il Parco di Migliarino, San Rossore e Massaciuccoli.
L’esperienza della canoa e delle lunghe gite in bicicletta per attraversare il parco da una parte all’altra, insieme alla necessità che ogni partecipante debba essere responsabile di se stesso e del proprio mezzo, vuole rendere l’esperienza di gruppo anche fortemente educativa, soprattutto nello sviluppo dell’ autonomia e della consapevolezza.
I ragazzi hanno potuto vivere un momento didattico-educativo che mira a promuovere stili di vita salutari (corretta alimentazione, promozione dell’attività fisica e del movimento, prevenzione del tabagismo e del consumo di bevande alcoliche) e a sperimentare in gruppo nuove emozioni, rafforzando così le abilità personali e relazionali e favorendo il benessere dei ragazzi. Elemento centrale del programma è anche il coinvolgimento delle famiglie dei ragazzi che partecipano alle esperienze, sia nella fase iniziale dell’accoglienza, sia nei saluti dell’ultima giornata.

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