“Musica alta nonostante le nostre richieste”, la protesta di alcuni residenti in Darsena

VIAREGGIO. “Nonostante la nostra accorata richiesta fatta ai signori che gestiscono lo spazio prospiciente lo stadio dei Pini nel periodo Luglio – Agosto, per una riduzione del volume della musica, non siamo riusciti ad ottenere niente. Il volume altissimo proveniente dalle casse acustiche supera di ben molti decibel la normale tolleranza. È mai possibile che un ente pubblico non sorvegli queste gravi infrazioni che non consentono a persone nel raggio di 500 metri di avere una vita tranquilla?” Così scrivono in una lettera alcune famiglie residenti in via Amendola, via Menini, via Salvatori e Quartiere Balipedio.

“Chi ha autorizzato l’installazione di potenti casse sotto la finestra delle famiglie che fanno tremare addirittura i vetri delle stesse? La tolleranza ha un limite: non si può sempre approfittare di persone impotenti, come anziani e bambini. Bisogna intervenire e non lasciare che tali infrazioni diventino una regola fissa.

“Gli spazi per queste manifestazioni a Viareggio non mancano: basti pensare allo spazio dove si svolge la festa della birra, lontano dalle abitazioni e sempre nei limiti del rumore.

“La nostra lunga raccolta di firme non ha avuto da parte dell’amministrazione comunale una risposta adeguata, ma se non cambierà niente siamo disposti ad accedere ad altre vie per ottenere un nostro sacrosanto diritto, la quiete e un po’ di musica soft.”

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