CAMAIORE. Il vistoso “marcia indietro” del Sindaco Del Dotto concernente le sue valutazioni circa il “ripristino della legalità” da egli adoperato testimonia la necessità di recuperare una dichiarazione istintiva e autocelebrativa che mal si addice alla figura politica che ricopre. Nascondendosi dietro una definizione sinistroide della parola “legalità”che nulla ha a che fare con quanto conosciuto dalla gente comune,cerca di spiegare uno scivolone di comunicazione che,come lui stesso ha ammesso, ha bisogno di essere rivista”. Lo scrive il Pdl di Camaiore.

“Vogliamo sperare che la “legalità”come è intesa dal Sindaco Del Dotto non abbia un senso così tortuoso da essere confusa con il credo politico del “premieretto” di turno. La legalità è una cosa seria su cui non si può e non si deve scherzare nè abusare perché potrebbe essere la giustificazione del “non fare”e,per quanto ci riguarda,corrisponde SOLO al rispetto delle leggi e,per citare un esempio del Sindaco Del Dotto,l’utilizzo di parte degli oneri di urbanizzazione per la spesa corrente è stato sempre fatto RISPETTANDO quanto previsto dalla legge,come attestato dal Dirigente del Settore Servizi Finanziari e dal Collegio dei Revisori dei conti. Quindi si smetta di trovare scuse per giustificare l’immobilismo amministrativo che sta vivendo il Comune di Camaiore e comincino ad assumersi le loro responsabilità di amministratori attivi ed attenti ai bisogni del territorio e non sensibili solo a questioni,peraltro anche discutibili, di immagine”.

(Visitato 10 volte, 1 visite oggi)
TAG:
camaiore del dotto legalità PDL

ultimo aggiornamento: 27-07-2013


Bertoni (Movimento 5 Stelle): “Sulle nomine della Viareggio Porto delusione e preoccupazione”

Parte dalla Versilia Alleanza Nazionale 2.0