FORTE. Il rapporto fra l’amministrazione comunale di Forte dei Marmi e gli extracomunitari non è fatto soltanto di regole da applicare e da rispettare, ma anche di confronto e conoscenza reciproci, costruiti nel tempo. E’ questa la premessa dell’iniziativa intrapresa da diversi mesi dal sindaco Umberto Buratti per aiutare un senegalese di nome Joseph e il paese dove è nato. “Si tratta – spiega il sindaco- di un progetto grazie al quale realizzeremo un posto di lavoro in Senegal per questo nostro amico africano, da tanto tempo in Italia, madesideroso di tornare a casa, dove peraltro vive la sua famiglia, per lavorare. In questo modo lui avrebbe finalmente il lavoro stabile e da sempre sognato, che gli consentirebbe anche di creare altri posti per i suoi compaesani”.
Joseph è un uomo maturo che per tanti anni ha trascorso la sua vita in Versilia vendendo prodotti legali, ma impossibilitato economicamente a realizzare il suo sogno: un’azienda agricola nella terra natia. Per questo, il sindaco si è preso a cuore la sua situazione ha deciso di aiutarlo a trovare una soluzione, attraverso delle sponsorizzazioni private. Sabato prossimo al bar Le Boe dello stabilimento balneare di ponente alle 19.00 verrà organizzato un evento per iniziare la raccolta di fondi da destinare a questo progetto.
“Joseph – sottolinea Buratti – rappresenta tutti quei senegalesi operosi e rispettosi delle regole, che è giusto e doveroso aiutare per dar loro una concreta speranza di riscatto. L’iniziativa va aldilà dell’esperienza personale di Joseph, dato che coinvolgerà anche il suo paese natio, dove si trova una missione cattolica, che dipende dall’arcivescovado di Dakar. Nella missione è stata allestita un’infermeria, utile alla popolazione locale, ma che necessita di un’ambulanza per il trasporto dei malati. I fondi, oltre a finanziare l’attività di Joseph vorremmo potessero servire anche per l’acquisto di un’ambulanza da inviare in Senegal. Ma il sostegno verso i cittadini extracomunitari non finisce qui. Durante la mia partecipazione alla trasmissione di Uno Mattina, ho preso l’impegno con il presidente dell’associazione senegalesi in Toscana Diop Mbaye, per incontrarci, terminato il periodo del ramadan e dare il via ad una collaborazione volta alla condivisione di una progettualità legale dei senegalesi nella nostra regione”.
