VIAREGGIO. È stato semplicemente stupendo Nicola Vizzoni, che alla soglia dei 40 anni al suo nono mondiale si è classificato a Mosca al settimo posto grazie ad un lancio di 77,61 metri. Un piazzamento che mette in evidenza un atleta che come ha detto in più di una occasione fino a quando si diverte allenandosi continua l’attività. E dopo questa performance, adesso punta ai Campionati Europei, che sono in programma il prossimo anno.

Prima di riposarsi un po’, pensa però ai Campionati per Società gareggiando con la sua vecchia società dell’Atletica Livorno. L’avventura russa è stata senza dubbio positiva, perché è stata l’occasione anche per migliorare la misura del martello. L’anno scorso infatti è stato sui 76 metri, mentre al Mondiale ha raggiunto 77,61, una misura senza dubbio msignificativa, frutto del buon lavoro effettuato con il suo allenatore Riccardo Ceccarini.

Certi risultati però non arrivano per caso e Nicola ha dimostrato che la passione, l’impegno quotidiano e la serietà, sono componenti essenziali per rimanere protagonisti a certi livelli. Ancora una volta, per merito del “gigante di Marina di Pietrasanta”, l’Italia e la Versilia insieme, sono state ai vertici mondiali. Grazie Nicola per le emozioni che ci hai regalato, e appuntamento a questo punto alle prossime.

“Potevo anche fare meglio, ma al quinto lancio non ce la facevo più fisicamente – ha detto Vizzoni al termine della gara – sono comunque contento. Per il momento non ho intenzione di ritirarmi, ma di continuare a lanciare fin quando il mio corpo me lo consentirà”.

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