VIAREGGIO. Il Movimento dei Cittadini per Viareggio e Torre del Lago Puccini è accanto a TorreViva “nel sostenere la necessità di uscire dal Parco se questa istituzione continuerà ad essere un freno a tutte le iniziative economiche utili a sostenere l’economia della Frazione e di Viareggio. Non vi è ombra di dubbio che il Parco sia stato istituito prima che i locali e le attività raggiungessero lo sviluppo attuale sulla Marina ma è anche vero che le vecchie baracche furono regolarizzate dalle vecchie amministrazioni e che fu proprio l’Amministrazione Marcucci-Manfredi a volere la tipologia di insediamento odierna”.
Il movimento cittadini prosegue, e spiega. “Il Presidente del Parco, ex Assessore all’Urbanistica di quegli anni, non può giocare a fare Dott. Jekyll e Mr. Hyde e dovrebbe invece essere il primo a rendersi conto che i cittadini, le imprese, chi lavora e chi investe sulla marina non può andare avanti così ed è giustamente pronto ad azioni drastiche, ivi compresa quella di promuovere un referendum per liberarsi da queste normative assurde. Anche perché, proprio quella zona che tanto si vorrebbe proteggere dallo sfruttamento commerciale, ha visto sviluppare degrado e delinquenza proprio tutte le volte che il turismo è stato costretto ad indietreggiare, favorendo un ambiente indisturbato per i malavitosi. Ma come, a Viareggio è tutto un proliferare di “notti bianche” per combattere il degrado urbano e la delinquenza e a Torre del Lago invece si penalizza la movida e le attività con la scusa del Parco naturale ? Il nostro Movimento, a cominciare dai nostri rappresentanti in Consiglio Comunale, è pronto a mobilitarsi con ogni forma di iniziativa per porre fine a questo stato di cose. Chiederemo alla Commissione Statuto, che si è già riunita, di approvare rapidamente il regolamento per il referendum ma, se fosse necessario aspettare troppo tempo, chiederemo alle forze politiche presenti in Consiglio Comunale, a cominciare proprio da Viva Viareggio Viva, di predisporre insieme a noi atti e documenti idonei a far pronunciare il Consiglio Comunale su quale sia la volontà politica riguardo alle Marine di Ponente e di Levante. In troppi, anche in campagna elettorale, si sono fatti belli con l’elettorato di Torre del Lago, promettendo di assumere una posizione definitiva riguardo al futuro del Parco. E’ l’ora di scoprire le carte”.
