LUCCA. «La Provincia di Lucca si associa alla dura condanna nei confronti di chi ha imbrattato i muri con delle svastiche, proprio in occasione della commemorazione dell’Eccidio di Sant’Anna di Stazzema». Lo afferma la vicepresidente della Provincia di Lucca, Maura Cavallaro, che ha rappresentato l’ente alle celebrazioni del 12 agosto.
«Sebbene sembri non vi sia una reale matrice politica – prosegue Cavallaro – un gesto del genere è comunque oltraggioso nei confronti delle vittime della Strage di Sant’Anna di Stazzema e di tutti coloro che credono nei valori della democrazia e dell’antifascismo. Il 12 agosto deve essere un giorno in cui si ricorda una strage tremenda e non deve diventare un giorno di recriminazioni di alcun genere».
«Negli ultimi tempi – conclude Cavallaro – si è spesso assistito a episodi che dimostrano come vi sia una voglia di revisionismo (penso, ad esempio, agli striscioni inneggianti al compleanno di Priebke): atti come quello di Sant’Anna, in un giorno così significativo, in cui si ricorda la morte di 560 civili sterminati dalle truppe nazi-fasciste, divengono ‘pericolosi’.
E’ in questi momenti che dobbiamo impegnarci ancora più attivamente affinché la memoria di quel buio periodo non vada perduta, ma sia sempre più valorizzata. In questo modo il ricordo di quello che accadde potrà rappresentare per le nuove generazioni un grande insegnamento di rispetto per la vita umana e per i principi fondanti della democrazia, come ha sottolineato anche il ministro alla Pubblica istruzione Carrozza che si è presa l’impegno di promuovere proprio questi temi nelle scuole italiane».
