VIAREGGIO. Non è ancora il momento per fare proclami. Quelli, se mai ci saranno, devono aspettare. Il Cgc non parte certo coi favori del pronostico, ma può dire certamente la sua. Anche con due “soli” acquisti. Il problema, se vogliamo, è un altro: i giovani ed il loro utilizzo. Alessandro Palagi non nasconde che l’argomento è delicato e che va affrontato con la dovuta lucidità: “Non possiamo sbilanciarci su quali giocatori completeranno la rosa – dice il presidente del Cgc – la società deve fare ancora le sue valutazioni”.

Un tema ricorrente, alla luce del fatto che, si sa, il tecnico Mariotti è spesso allergico a concedere spazio ai giovani: “Secondo me bisogna uscire fuori dagli schemi – spiega Palagi -. Io sono dell’idea che un allenatore deve essere bravo a tirar fuori il massimo da ogni giocatore, anche se lo impiega per pochi minuti”.

Il caso più spinoso, in tal senso, è quello di Elia Cinquini: “Il ragazzo ha chiaramente espresso la volontà di andare a giocare da un’altra parte. E non si tratta di una questione di minutaggio. Se è questo che vuole, vedremo di accontentarlo”.

Una rosa, quella del Cgc, in cui avrebbe potuto tornare l’ex capitano, Nicola Palagi, che invece ha scelto l’Spv: “A me dà fastidio, onestamente, perché io sono il presidente del Centro e mio figlio gioca in un’altra squadra. Aveva voglia di una nuova esperienza”.

(Visitato 35 volte, 1 visite oggi)

C’è di nuovo il Forcoli sulla strada del Camaiore: al “Comunale” il turno preliminare di Coppa Italia di Serie D

Palagi: “Dispiace per la fine della NextGen Series. Straniere di qualità alla prossima Coppa Carnevale”