LIDO DI CAMAIORE. Ennesima mattinata sotto il sole cocente per il personale della Capitaneria di Porto di Viareggio, stavolta coinvolta in un operazione congiunta con la Polizia Municipale di Camaiore per il controllo della Sicurezza della Balneazione e delle attività commerciali svolte sugli arenili. L’intera attività, pianificata di comune accordo tra i due Comandi, prevedeva un controllo mirato presso la Fossa dell’Abate e nell’adiacente litorale di giurisdizione del Comune di Camaiore.

Giunti sul posto, il team interforze si è diretto sull’arenile dove si stava svolgendo un vero e proprio mercatino non autorizzato. I sospetti venditori ambulanti, alla vista delle divise, si sono dati immediatamente alla fuga, abbandonando la merce nei dintorni delle bancarelle abusive in quanto, probabilmente, non erano in possesso di alcuna autorizzazione per vendere prodotti sul demanio marittimo né tantomeno in un mercatino illecitamente allestito e organizzato con veri e propri banchetti.

 

La squadra costituita dagli uomini della Guardia Costiera di Viareggio e della Polizia Municipale di Lido di Camaiore, ha prontamente individuato i sacchi con la merce abbandonata dai venditori. Infatti la merce è stata rinvenuta nascosta sotto patini di salvataggio, ombrelloni e sdraio. L’operazione è stata estesa anche al vicino litorale di Camaiore dove venivano effettuati ulteriori sequestri. Al termine dell’operazione sono stati contati oltre 600 pezzi (tra cui orologi, occhiali, borse, capi di vestiario, copricapo, accessori tecnologici, sveglie, braccialetti, giocattoli, accessori per la cosmesi e la persona, utensili vari ecc..) che sono stati posti sotto sequestro (finalizzato alla confisca) e trasportati in Capitaneria per gli atti dovuti. Il commercio abusivo si svolgeva in violazione alle norme sul commercio della Regione Toscana e del Comune di Camaiore. I banchetti del mercatino organizzato (costruiti con tavole in legno e parti in metallo) sono stati smontati e portati via dalla SEA per il successivo smaltimento, la quale è intervenuta sul posto subito dopo la chiamata.

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L’operazione, degna di nota, ha rappresentato un ottimo esempio di cooperazione tra enti pubblici e privati e nello specifico la Capitaneria di Porto di Viareggio, la Polizia Municipale di Camaiore ed anche la SEA per lo smaltimento dei rifiuti rinvenuti nel corso dell’operazione. Con l’occasione, si ricorda il numero blu 1530, per qualsiasi emergenza in mare e sulle spiagge.

 

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ultimo aggiornamento: 21-08-2013


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