CAMAIORE. “L’associazionismo, da sempre elemento identitario per la nostra comunità, è stato “abbandonato” dall’Amministrazione Del Dotto: è questo il dato di fatto dopo oltre un anno di governo del centro – sinistra. Le associazioni del territorio hanno infatti subito un drastico taglio di contributi, che in alcuni casi ne ha messo a rischio la sopravvivenza: interpellato il Sindaco per ottenere fondi a sostegno delle varie attività svolte, ai volontari è stato detto che il Comune non ha soldi”. Lo scrive il capogruppo Udc in consiglio comunale Pier Francesco Pardini.

“Questa politica di rigido contenimento delle spese – aggiunge –  non è stata tuttavia applicata ai 164.000,00 euro investiti per il “Festival Gaber” e ai 169.000,00 euro del “Gran Premio Città di Camaiore” (per il quale c’è stato addirittura un incremento di costi rispetto ai 157.000,00 euro del 2012). Cifre importanti, coperte solo in minima parte dagli sponsor. Ben vengano manifestazioni ed eventi, che vivacizzino il nostro territorio, ma con una spesa più consona visto il momento e con scelte che consentano anche di salvaguardare le associazioni che da anni operano sul nostro territorio in vari ambiti, dall’assistenza alla persona alla promozione delle nostre tradizioni. Ma evidentemente questo settore non ha un sufficiente ritorno di immagine e di pubblicità sulla stampa per destare l’attenzione del Sindaco Del Dotto”.

“Come pure non rientra nelle priorità di questa Amministrazione il sostegno al piccolo commercio e ai negozi di quartiere che, già in affanno per la crisi, sono stati in più occasioni colpiti da decisioni e interventi estemporanei, con una totale mancanza di partecipazione nelle scelte: i parcheggi promessi a Frati e mai realizzati; la chiusura di alcune strade e piazze, che ha messo in seria difficoltà le attività delle zone interessate; la raccolta differenziata a Lido di Camaiore, iniziata il 1° luglio, con turisti e cittadini costretti a passeggiare tra i rifiuti (la raccolta differenziata è una scelta che approvo, ma avendo bisogno di un po’ di tempo per la messa a punto, non doveva certo partire nel pieno della stagione estiva); la chiusura del viale a mare il 15 agosto per una gara ciclistica di dilettanti, che ha causato una concreta perdita di lavoro per le attività, senza un effettivo ritorno di immagine per Camaiore; e ancora: la volontà di stabilire il senso unico in via del Secco, determinando la morte del centro commerciale naturale, per non parlare dello spostamento della Farmacia; una Passeggiata invasa dai venditori abusivi, problema che poteva essere arginato stanziando più soldi per rafforzare l’organico della Polizia Municipale in estate; i giardini pubblici di piazza Giovanni XXIII, devastati a dicembre 2012 a causa di una manifestazione, non sono ancora stati messi a posto, nonostante una delibera di Giunta, in cui si stabiliva il ripristino entro 15 giorni. Un elenco che potrebbe purtroppo continuare e che fa capire quanto questa Amministrazione sia lontana dai cittadini e dalle loro priorità”

 

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associazioni camaiore del dotto Pardini udc

ultimo aggiornamento: 24-08-2013


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