(foto Umberto Limena)

Un’idea per rivalutare la stazione di Torre del Lago

VIAREGGIO. “Riguardo lo stato di degrado della stazione di Torre del Lago Puccini, come associazione di volontariato presente sul quel territorio abbiamo da tempo una possibile soluzione… a costo zero”.

A scriverlo è l’associazione ONLUS “Equazione”, nata da circa 11 anni or sono con lo scopo di promuovere sul territorio la cultura di solidarietà e giustizia tramite il commercio equo e solidale. L’associazione gestisce in modo del tutto volontario una “bottega” di prodotti del commercio equo e solidale, il nome della bottega è Banana Joe, si trova sul viale Marconi a Torre del Lago.

“ Tra le nostre iniziative abbiamo uno stretto rapporto con le scuole per promuovere e far conoscere il commercio equo e solidale ed i suoi valori, con i Gruppi d’Acquisto Solidale della Versilia ed un numero di associati ed amici che sfiora le 300 famiglie. Purtroppo le difficoltà nel gestire tale realtà ci mette a continuo rischio di chiusura e le difficoltà maggiori sono, come può ben pensare, principalmente di ordine economico .

Forse spostare la “bottega” a Viareggio ci darebbe maggiore visibilità e prospettive, ma siamo fortemente determinati nel restare a Torre del Lago perché vogliamo resistere per dare un piccolo contributo a questo luogo così bello, ma così degradato negli ultimi tempi.

Se avessimo a disposizione la stazione di Torre del Lago potremmo rivalutare quegli spazi oggi abbandonati a se stessi in uno stato vergognoso, ricordiamo che è la porta d’entrata alla città dei turisti e viaggiatori che vengono in treno, potremmo risparmiare i soldi dell’affitto e destinarli allo scopo della nostra associazione. Noi ci proponiamo di pagare di tasca nostra (…) i lavori necessari a sistemare i locali qualora ci fossero assegnati. Siamo disposti anche a fare attività di informazione e promozione territoriale visto che il luogo strategico si presta a tale attività. Il comune avrebbe rivalutato uno spazio ora fatiscente ed aiutato una delle associazioni di volontariato più attive del suo territorio (immodestamente) con un sol colpo e senza spendere un soldo, ci sembra che in questi periodi sia una bella occasione per tutti”.

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