CARRARA. L’assemblea dei Sindaci dei Comuni soci di Gaia SpA, Gestore del servizio idrico integrato nella Toscana Nord, ha nominato l’avvocato Clorinda Martinengo presidente della Società. L’avvocato Martinengo, di Forte dei Marmi, prende il posto dell’avvocato Ermindo Tucci, presidente uscente in carica dal 2010. L’assemblea, riunitasi stamani presso l’Autorità portuale di Carrara, si è svolta alla presenza del 96% del capitale sociale. L’elezione è avvenuta a maggioranza dei presenti, solo tre comuni si sono astenuti dalla votazione.

Contestualmente alla nomina del presidente sono state rinnovate anche le altre cariche sociali. L’incarico di vice presidenza è andato ad Argante Mussi, geologo carrarese già presidente di Erp, che succede a Gianmaria Nardi.

I tre membri “tecnici” del consiglio di amministrazione, provenienti da pubblica amministrazione: come prescritto D.L.95 2012 (convertito in Legge n.135) sono Fernando Della Pina (Comune di Massa), Giovanni Mugnani (Comune di Viareggio), Marina Venturini (Comune di Carrara).

Nuovi nomi anche per il Collegio dei Sindaci Revisori. Athos Fabbri, che già faceva parte dell’organo, diventa presidente del Collegio al posto di Lucia Bordigoni. Vincenzo Colle e Roberta Bianchi sono invece gli altri due nomi nuovi per la composizione del Collegio. Altra novità è che al Collegio non spetterà più il controllo contabile della Società, funzione che verrà attribuita ad una società esterna.

Tutti gli incarichi individuati nel corso dell’assemblea dovranno essere accettati da ciascun eletto.

Importanti sono i tagli che sono stati effettuati sui compensi di tutte le cariche: Presidente e Vice Presidente della Società riceveranno un compenso annuale decurtato del 10%, quindi si passerà dai quasi 31mila euro lordi annui del Presidente a circa 27.800 euro lordi. Stessa cosa per il vicepresidente, che percepirà circa 23.800 euro annui contro gli attuali 26.500 euro.

Nessuna indennità è più prevista invece per gli altri componenti del cda, a cui spetterà solo un gettone per la presenza alle sedute del Consiglio. In totale il cda costerà 60mila euro all’anno, contro i 137mila euro attuali. A dieta anche i componenti del Collegio dei Sindaci Revisori, che vedranno i propri compensi diminuire di più del 40%.

(Visitato 157 volte, 1 visite oggi)

Camaiore, entrano in vigore gli orari invernali per gli uffici pubblici

Pietrasanta, adeguato l’orario di inizio del mercatino di antiquariato: lancette indietro di un’ora