(foto Marco Pomella)

Granaiola sposa l’appello del Papa: “No alla guerra in Siria”

VIAREGGIO. “E’ necessario che si levi alta la voce di tutti coloro che condannano i venti di guerra che ancora una volta minacciano il mondo. Tutte le persone che credono ancora nei valori della pace e della solidarietà umana e ritengono che essi debbano prevalere sulla cultura del conflitto e dell’indifferenza, devono mobilitarsi in queste ore per raggiungere il maggior numero di coscienze. Aderisco con convinzione all’appello lanciato da Papa Francesco perché sabato 7 settembre diventi una giornata di mobilitazione e di sensibilizzazione per la pace in Siria”. Lo scrive la senatrice Pd Manuela Granaiola.

“Alla violenza e alla guerra dobbiamo trovare risposte e soluzioni alternative che privilegino il dialogo, la cultura e la diplomazia, rispondendo con la condanna e con azioni di pace anche di fronte alla morte di tanti innocenti e alle distruzioni: l’uso delle armi finirà solo per aumentare le sofferenze di una popolazione che ha già sofferto abbastanza. La pace è un valore e un bene indispensabile per lo sviluppo e il progresso dei popoli, la guerra è violenza e sofferenza, il conflitto e l’azione militare finiranno per riportare il mondo indietro di decenni, alla legge del più forte e al sacrificio di tante altre persone innocenti. L’unica strada percorribile per la pace è il dialogo, favorito dalla comunità internazionale, tra tutte le componenti della popolazione siriana. E’ urgente trovare una soluzione  politica per la Siria e per tutto il medio oriente”.

 

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