VIAREGGIO. “La nostra condizione fisica è ottima”. Tradotto, per Roberto Miggiano il Viareggio contro la Nocerina non ha vinto per altri fattori, che non hanno a che vedere con la forma dei giocatori. Lo ha ribadito più volte e con forza il tecnico bianconero, facendo pure riferimento al pari di sette giorni fa a Catanzaro.

Una partita strana, quella coi Molossi, dove le zebre hanno rischiato di vincere, ma anche di perdere: “È stato un incontro difficile e combattuto – dice Miggiano -. Noi abbiamo finito in crescendo, con un’occasione nel finale non sfruttata da Benedetti. C’è stato qualche momento di sofferenza, ma il pari è giusto”.

Miggiano ha dovuto rivedere lo schieramento del Viareggio in corsa, con la Nocerina a sorpresa in campo col 4-3-3: “Avevamo preparato la gara in un certo modo, poi la loro disposizione mi ha costretto a togliere Marongiu per riportare equilibrio, specie a metà campo. Il nostro è stato un buon primo tempo, ma l’approccio della ripresa non mi è piaciuto. Ero arrabbiatissimo, perché Galassi ha subito un fallo che non è stato fischiato, inoltre la Nocerina ha proseguito l’azione, senza che i giocatori si fermassero”.

Una scelta, poi, quella di schierare dall’inizio Romeo e Vannucchi, che Miggiano difende a denti stretti: “Sapevo che era un rischio e che avremmo sofferto, ma alla fine ho avuto ragione. Hanno giocato bene, così come Benedetti, che è un ragazzo che si applica da vero professionista. Sono contento perché siamo rimasti sempre umili”.

(Visitato 58 volte, 1 visite oggi)
TAG:
calcio esperia viareggio nocerina roberto miggiano

ultimo aggiornamento: 08-09-2013


Klevis entra, segna e fa segnare: il PietraMarina ricomincia battendo l’Urbino Taccola

Festa a metà per capitan Pizza: “Contava la prestazione. Soddisfatto per il gol”