VIAREGGIO. Nel giro di un un mese, la Maremma si è presa un pezzo di Versilia. Anzi, due. A Grosseto sono infatti arrivati, nell’ordine, il difensore viareggino Leonardo Terigi e l’ex allenatore delle zebre Stefano Cuoghi. Una ricostruzione, quella del Grifone, che richiede tempo e lavoro. E dopo il disastroso inizio – la sconfitta di Pontedera per 5-2 – ieri (8 settembre) è arrivato un confortante pareggio interno, per 1-1, contro il Benevento.

Lo commenta con soddisfazione questo pari, Terigi. Con Cuoghi al posto di Statuto la difesa è passata subito a tre ed il viareggino classe ’91 è stato caricato di una responsabilità non da poco, quella di guidare il reparto arretrato. “Mi piacciono le sfide, non mi tiro indietro – commenta Terigi – abbiamo disputato una bella partita. Peccato per il pari, perché ormai eravamo vicini alla vittoria. L’arbitro ci ha fischiato tutto contro, ma la nostra è stata una prestazione soddisfacente”.

Pontedera, insomma, è già un lontano ricordo: “Quella partita è stata bugiarda, per noi non conta. Il nostro campionato è cominciato ieri”. Cuoghi non ha avuto molto tempo per imporre i suoi dettami calcistici, ma la sua mano, a parere di Terigi, già si vede: “È un allenatore preparato, che dialoga molto con noi giocatori e che punta sulla tattica. Vuole che la squadra sia disciplinata in campo e che soprattutto lotti sino all’ultimo”.

Ma Terigi pensa anche alle sue aspettative, quelle di un campionato da protagonista: “Sono venuto qui per giocare e per disputare una stagione importante”.

 

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ultimo aggiornamento: 09-09-2013


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