MASSAROSA. C’era una volta il paese di Piano del Quercione. Ma per chi transita sulla via Sarzanese è difficile rendersene conto da quando anche la segnaletica è sparita. E la cosa non è andata giù ad alcuni residenti della frazione di Massarosa, che hanno deciso di denunciare pubblicamente il fatto. “Come tutti i paesi Piano del Quercione aveva il suo bel cartello con tanto di nome che indicava l’inizio dell’abitato ma da mesi ormai questa indicazione essenziale è sparita – scrive un cittadino, Giuseppe Manfredini – chi da Viareggio si dovesse recare a Piano del Quercione, che ha anche siti importanti, agriturismi ed altro, si ritrova diritto a Massarosa. Questa è l’ultima goccia che , come si dice in gergo, fa “traboccare il vaso” perché è unito all’assenza di completa pulizia dei marciapiedi tanto che nello sporco permanente intorno ai cassonetti della spazzatura in pieno centro la sera si possono vedere topolini che scorrazzano allegramente. Questo degrado fa male agli occhi degli abitanti, ma quello che fa invece tremare le vene è che ormai da tutta l’estate non ci sono più segnalate le strisce pedonali. Piano del Quercione è un paese che sopporta ormai da decenni false promesse sulla variante, che è martoriato da un traffico insostenibile, dove nei cento metri di rettilineo del centro del paese ci sono stati due incidenti con tre morti e due incidenti con feriti e questi incidenti hanno coinvolto sempre persone che transitavano a piedi. Ebbene sembra strano ma questi tragici fatti sembra che non abbiano insegnato niente”. E ora non c’è più nemmeno la segnaletica verticale che indica a chi transita per strada dove si trova. “Gli abitanti, pur facendo i dovuti scongiuri – conclude Manfredini – si chiedono se si aspetta che ci siano altri morti per accorgersi che esiste anche Piano del Quercione”.

(Visitato 130 volte, 1 visite oggi)

Rifondazione attacca: “Fare peggio di Larini sarebbe stato impossibile”

Semafori bislacchi, strade sconnesse e segnaletica inesistente: proteste a Massarosa