MASSAROSA. “Perché l’ex sindaco Larini non la smette di riempire la carta stampata con sterili polemiche prive di contenuto politico contro l’amministrazione Mungai? Forse è a corto di argomenti e deve farci dimenticare un passato non così lontano? Rifondazione Comunista, i suoi elettori e tanti comuni cittadini non hanno dimenticato le sue spericolate gestioni di bilancio, gli scempi ambientali che hanno recato ferite indelebili sul territorio di diverse frazioni (Baccanella, Tropicana, ex scuole medie), l’interesse della collettività sacrificato sull’altare di un’urbanistica selvaggia ed avventuristica i cui risultati sono tristemente noti, anche a coloro che hanno avuto fiducia in lui per ben due volte”. Lo scrive la segreteria di Rifondazione Comunista a Massarosa.

“E non si scandalizzi Larini se qualcuno – aggiunge Rc – come ha fatto l’attuale sindaco di recente, gli ricorda che nei suoi dieci anni di mandato ininterrotto egli ha agito spesso al confine delle regole, privilegiando nelle sue scelte politiche i potentati economici locali a scapito della gente comune, soprattutto in campo urbanistico.  Fare peggio di Larini sarebbe stato impossibile, di certo i quattro anni di Mungai hanno restituito alla gestione dell’ente una rettitudine sconosciuta al centro destra, una più oculata gestione di bilancio, una maggiore attenzione all’ambiente ed un’urbanistica più assennata, sia pure con alcune criticità ereditate dal passato che possono essere migliorate in futuro”.

“Larini non ha idee, arranca penosamente alla ricerca di consensi facili ma dovrebbe piuttosto fare proposte concrete per il futuro di Massarosa, ai cittadini poco interessano le sue polemiche, le querele, il ricorso facile alla Procura ed alla Corte dei conti.  O intende davvero riproporre per Massarosa le ricette che in un recente passato hanno provocato le macerie che abbiamo ancora sotto gli occhi?”

 

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