VIAREGGIO. E’ stato liberato ieri sui monti dell’Alta Versilia uno dei due rapaci migratori salvati dai volontari della Vega Soccorso tra il marzo e il settembre scorso. Si tratta di due uccelli abbastanza rari: un falco pecchiaiolo (se ne contano circa 600 coppie in tutta Italia) e  un Falco Pescatore, ormai quasi estinto. “In Italia si contano circa una decina di coppie – commentano i volontari – quindi è stato molto emozionante trovarsi di fronte e allo stesso tempo poterli aiutare e salvarli da morte certa”.

Il Falco Pecchiaiolo recuperato dai volontari della VegaSoccorso è stato trovato nella zona di San Macario Monte, in stato di stress e in evidente stato di disidratazione. Portato subito dal veterinario ha riscontrato anche un’infezione: dopo aver fatto la diagnosi il bellissimo esemplare è stato curato e rimesso in sesto dai volontari Cosimo e Noemi. “Lo abbiamo tenuto sotto osservazione per una decina di giorni – raccontano – e rimesso in libertà con enorme soddisfazione. La cosa che ci ha commosso maggiormente è stato vederlo giocare con le correnti ascensionali, vederlo volteggiare sopra le nostre teste, interpretato da noi come un saluto ed un ringraziamento per avergli regalato una seconda possibilità per continuare la sua migrazione verso l’Africa”.

Storia più triste purtroppo per il Falco Pescatore che per colpa di ignoti è stato catturato e poi legato ad un palo per un tempo non ben definito, vicino ad un casolare sperso nella Lunigiana. Fortunatamente grazie all’intervento della Polizia Provinciale in collaborazione con la VegaSoccorso è stato sequestrato e portato immediatamente dal veterinario a causa delle condizioni fisiche non buone, l’evidente malnutrizione, il piumaggio caudale quasi assente. Visto che il suo periodo di riabilitazione sarà molto lungo è stato necessario costruire una voliera molto grande con laghetto annesso per potergli garantire un ambiente adatto alle sue particolari necessità visto che è l’unico falco che cattura pesci.

Una volta che avrà cambiato le piume (muta) e raggiungerà il peso e la muscolatura a lui necessaria verrà finalmente reintrodotto in natura. “Ci teniamo a ricordare – spiegano i volontari – che il Rispetto parte dalla Conoscenza e che nessun animale selvatico può essere tenuto in cattività”.

Per contattere VegaSoccorso:  348/8860685.

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uccelli rapaci vega soccorso

ultimo aggiornamento: 14-09-2013


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