VIAREGGIO. No alla speculazione edilizia, sì al mantenimento delle scuole nel centro città: è la posizione che il circolo territoriale di Sel Viareggio esprime a seguito dell’assemblea degli iscritti in una nota firmata dal coordinatore Alberto Pardini.

“Per ciò che concerne l’emergenza abitativa, Sel ha una posizione chiara ed allineata con il mondo della sinistra cittadina, che consiste nel cercare di garantire il diritto alla casa al maggior numero possibile di persone”, scrive Pardini.

“Con questo fine può essere utile l’adesione alla Fondazione casa della Provincia di Lucca, ponendo in chiaro che essa dovrà essere portata a termine con condizioni simili per il Comune di Viareggio a quelle che hanno portato all’adesione i comuni a noi limitrofi, per questo riteniamo fondamentale scindere questo progetto da altre questioni come quella dell’Ex Caserma dei Carabinieri.

“Crediamo inoltre, che sia auspicabile l’apertura di un tavolo di discussione con la Fondazione Casa stessa per ragionare organicamente sulla questione dell’emergenza abitativa e creare progetti adatti a risolverla.

“Riguardo l’Ex Caserma dei Carabinieri abbiamo sempre avuto una posizione chiara che si rifà al programma col quale ci siamo presentati alle elezioni comunali e tutt’ora rimane la stessa: non intendiamo svendere i palazzi della collettività alla speculazione edilizia, riteniamo fondamentale che tutti i palazzi pubblici continuino a svolgere una funzione di pubblica utilità e non vengano venduti ai privati.

“Queste osservazioni assumono una forza ancora maggiore se applicate a palazzi o zone situate nel centro della città, che costituiscono un’appetibile investimento per la lobby dell’edilizia cittadina. Quindi ci poniamo criticamente di fronte a eventuali cambi di destinazione d’uso per l’ex caserma dei carabinieri che non la qualifichino come luogo di pubblico utilizzo.

“In questo senso, e ricordando il programma elettorale con le sue parole ‘cemento zero’, non crediamo necessaria la realizzazione del polo scolastico al Marco Polo, e il conseguente trasferimento del liceo scientifico che, oltre ad appesantire il traffico già congestionato dell’Aurelia in un punto delicato come quello dell’imbocco autostradale, libererà zone ad alto interesse per speculatori i quali, viste le condizioni economiche del municipio, non tarderanno a bussare alla porta.

“Oltre a questi motivi, riteniamo estremamente importante il mantenimento di edifici come le scuole, con tutte le persone che li abitano, all’interno del centro cittadino e integrate nel tessuto urbano per mantenerlo vivo e stimolante.”

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