CAMAIORE. “L’estate stà finendo, ma il Consorzio di promozione turistica continua a vendere fumo ai cittadini e turisti della nostra Camaiore. Questo Ente che tanto dice di darsi da fare sul territorio con la propria struttura, ha sicuramente fatto cassa in questa estate, ma se andiamo a vedere è stato solo in grado di creare eventi privi di una logica e soprattutto di un tema delineatogli dal regolamento a cui dovrebbe attenersi”.

Lo scrive il consigliere di Per Matteucci Sindaco Marco Daddio, che spiega. “Si parlava di eventi a tema, ma se tema significa due palloncini blu attaccati ai banchi del mercatino della passeggiata per la consegna della Bandiera Blu, di sei banchi in croce per la festa medievale a Camaiore, di contest fotografici per la festa della mamma con cinque partecipanti, mi convinco e confermo quanto sul Consorzio avevo espresso alcuni mesi or sono sempre a mezzo stampa”.

“Di difficile comprensione anche il festival jazz che doveva durare una settimana e invece è durato si e no due giorni (pubblicizzato come contest di jazz Camaiorese), anche perché in contemporanea con il Massarosa Jazz festival. Per non parlare della Notte Blu, ennesimo flop, tanto che l’artista principale si è rifiutata di concedere il bis vista la penuria di spettatori”.

“E non ultima l’ennesima gaffe legata all’evento Cosplay che si sarebbe dovuto tenere sabato e domenica scorsa. A parte i soliti mercatini , di personaggi dei cartoni animati non se ne sono visti. Solo un piccolo spazio di giochi da tavola improvvisati da un negozio locale incaricato in extremis di sopperire alla lacuna del Consorzio che non è stato in grado di organizzare questa iniziativa a tema . E comunque ricordo che sempre lo stesso Consorzio deve ancora ai cittadini Camaioresi il rifacimento dei giardinetti del vecchio Ospedale di Camaiore, dopo la devastante esperienza dei mercatini di Natale”.

(Visitato 57 volte, 1 visite oggi)

Parcheggio a pagamento all’ospedale, Psi: “Scelta inutile e dannosa per i cittadini”

Pellegrini (FdI): “In Versilia ci sono cose più gravi del parcheggio a pagamento dell’ospedale”