MASSAROSA. “Risponderò con una tabella nella quale le cifre parlano da sole”. Così l’assessore alle finanze Adolfo Del Soldato replica alle accuse del Pdl sull’aumento della Tares. “L’Amministrazione Mungai condivide la sacrosanta protesta che sale in tutti gli 8.092 comuni Italiani contro la vergogna del decreto Calderoli-Tremonti, (D.leg. N. 23 del 14.3.2011 art. 14) non modificato dai Governi successivi, che colpisce le attività economiche in modo iniquo e dannoso per il nostro Sistema Paese, obbligandole a pagare il conto di scelte scellerate di Governi irresponsabili e porterà in tutte le sedi insieme all’Anci la protesta delle categorie al cui fianco l’Amministrazione si schiera senza riserve.
“Come si vede dalla tabella ciò che la legge ci consentiva è già stato fatto, portando al minimo di legge il contributo variabile delle categorie più tartassate. Sul contributo fisso la legge non ci consentiva di fare niente.
“Calderoli e Tremonti –dichiara ancora Del Soldato- considerano i bar, i ristoranti le famiglie numerose non come soggetti da tutelare per il ruolo sociale che esercitano e per le difficoltà economiche che affrontano; ma come meri produttori di rifiuti da colpire senza pietà e senza altre considerazioni.
“Dopo Calderoli e Tremonti è venuto il governo Monti il quale sapendo che la Tares avrebbe determinato un extra-gettito a tutti i Comuni ha pensato bene di rapinare l’ equivalente dai trasferimento dello Stato e infatti al comune di Massarosa i trasferimenti dello stato sono stati tagliati passando dai € 6.500.000 del 2011 ai € 3.200.000,00 del 2012 fino ai € 2.000.000,00 previsti per il 2013. Le posizioni dell’opposizioni non sono oneste intellettualmente.
TIPOLOGIA |
TARIFFE DECRETO CALDEROLI TREMONTI | TARIFFE GIUNTA MUNGAI |
Ristoranti | + 254% | +165% |
Bar | + 217% | +135% |
Bnche | -24% | -16% |
“Non si può fare credere ai cittadini che questo rincaro esagerato dipenda da questa Amministrazione quando le stesse cose succedono in tutta Italia per chiare scelte dei Governi precedenti.
“Non si può dire che l’Amministrazione deve tagliare altre spese per abbassare la Tares perché questa imposta deve coprire interamente la spesa per i rifiuti prevista per legge non può essere abbassata nemmeno se si tagliano altre spese. Le spese per la raccolta e smaltimento dei rifiuti secondo questa norma sciagurata devono essere completamente coperte dagli introiti derivanti dalla tassazione. Non un euro si può spostare da altre voci del bilancio.
“Peraltro l’opposizione che non è stata in grado di produrre emendamenti dovrebbe assumersi la responsabilità di dire quali sono le spese da tagliare altrimenti conferma la propria assoluta inconsistenza e incapacità di fare proposte ampiamente dimostrata in quattro anni di mandato”.