VIAREGGIO. “Come volontari che da oltre due anni lavorano in aiuto delle persone rom presenti nella Versilia storica, sentiamo il dovere di fare il punto sulla situazione relativamente al territorio di Pietrasanta. Ad un mese circa dallo sgombero forzato dell’ area “patrimoniale” disposto dal Sindaco, l’Amministrazione comunale, per quanto a nostra conoscenza, dimostra nei fatti di non attuare minimamente politiche di accoglienza; tutto ciò in aperto dispregio delle leggi , anche regionali, e delle direttive governative in materia. Evidentemente la legalità è un concetto relativo, sbandierato e utilizzato solo quando torna comodo”.
Lo scrive l’associazione Berretti Bianchi Versilia in una lettere aperta. “A tutt’oggi gli adulti sgomberati e privati dei minimi ripari costituiti da roulottes dismesse, sono costretti a dormire in auto o per terra e nessuno muove un dito. E’ di tutta evidenza la contraddittorietà dell’azione promossa dal Sindaco, dai funzionari comunali e dell’ AsL: con l’ordinanza di sgombero si intendeva soprattutto eliminare una condizione di degrado igienico sanitario che in realtà è stata enormemente aggravata. Ci domandiamo se tale politica, che non si differenzia per niente da quella delle amministrazioni di centro-destra, sia veramente condivisa da forze come Sel e Rifondazione facenti parte della maggioranza, nonchè dai politici che si richiamano ai valori cristiani. Da parte nostra è doveroso ricordare che l’Amministrazione comunale di Seravezza, anch’essa di centro-sinistra, pur scontrandosi con le intuibili grosse difficoltà legate alla questione rom, si sta muovendo su ben altro terreno dimostrando che una diversa azione politica è possibile e sicuramente più efficace”.