VIAREGGIO. Dall’alto della sua esperienza – proprio oggi ha tagliato il traguardo delle 500 gare tra i professionisti – Ighli Vannucchi prova a non drammatizzare all’eccesso per il passo falso contro la Paganese. Consapevole che le zebre non sono state all’altezza, il fantasista distingue il realismo dal pessimismo: “Peccato per la traversa, ma il calcio è fatto di episodi. Potevamo fare meglio, non abbiamo giocato bene. Ora, però, dobbiamo riprenderci, capire cosa non ha funzionato e dare di più. Siamo giovani, bisogna prendere spunto da questa sconfitta per capire i nostri difetti e lavorare più duramente tutta la settimana”.
Non cerca alibi, Vannucchi. Un sassolino dalla scarpa, però, se lo vuole togliere: “C’è stato un mani in area su una mia azione, l’arbitro non l’ha visto. Magari se fossimo passati in vantaggio anche la prestazione sarebbe stata migliore. Dobbiamo abbracciarci e venire fuori da questa situazione”.
