VIAREGGIO. La nazionale italiana di hockey su pista fa un altro passo avanti verso la fase finale del campionato del mondo in corso a Luanda e Namibe, in Angola. Gli azzurri battono la Colombia 5-3 e restano da soli al comando del gruppo D, dato che il Mozambico ha battuto gli Stati Uniti raggiungendoli a quota tre.

La vittoria contro la Colombia è stata tutt’altro che semplice. A dispetto di un pronostico favorevolissimo, l’Italia si è complicata la vita con una prestazione sotto tono, riuscendo a chiudere il match soltanto nei minuti finali. La Colombia, al contrario, ha costruito sulla grande prestazione del suo portiere Quintero una partita generosa, riuscendo per tre volte a raggiungere gli azzurri prima di cedere definitivamente.

Massimo Mariotti ha rivoluzionato la formazione che ha battuto il Mozambico mandando Gnata tra i pali, Motaran e Illuzzi in difesa, Festa e Cocco in attacco. La partita è iniziata benissimo: dopo un minuto Mattia Cocco alza e schiaccia in uscita da dietro porta e supera il portiere colombiano portando in vantaggio gli azzurri. Anziché spingere per incrementare il vantaggio, l’Italia ha rallentato il ritmo consentendo alla Colombia di non andare in difficoltà. Dopo 5′ Gnata atterra un avversario che aveva ormai perso la pallina e Hincapie trasforma il conseguente rigore. Il pareggio blocca gli azzurri che insistono con tiri dalla distanza esaltando le doti di Quintero che para ogni conclusione; per contro l’Italia non riesce a costruire azioni di penetrazione a causa della velocità di manovra troppo bassa. Il CT azzurro toglie Festa e inserisce De Oro proprio per accelerare il gioco.

Al 16′ c’è una ghiotta occasione con un rigore a favore degli azzurri che Illuzzi sbaglia. L’Italia torna in vantaggio all’ultimo minuto del primo tempo. Su una conclusione da fuori di Nicoletti Quintero si infortuna e lascia il posto al suo secondo (rientrerà nella ripresa); alla prima occasione Mattia Cocco alza e schiaccia sotto al corpo del portiere il gol del 2-1.

La ripresa inizia con la doccia fredda del pareggio colombiano con Acosta che tocca da centro area un tiro da fuori mettendo fuori causa Gnata. Il terzo vantaggio azzurro è opera di De Oro che trasforma la punizione di prima per il 10′ fallo avversario al 3′. All’8′ Trujillo rende pan per focaccia facendo altrettanto dopo il 10′ fallo dell’Italia. E’ negli ultimi cinque minuti che gli azzurri danno la svolta alla partita. Prima Nicoletti segna sugli sviluppi di un rigore concesso per fallo su Ambrosio. 20 secondi dopo arriva il 15′ fallo colombiano e l’espulsione per proteste di Hincapie; Ambrosio non si fa pregare e mette dentro il 5-3. C’è ancora tempo per qualche brivido quando Nicoletti protesta ed esce con il cartellino blu a 100 secondi dalla fine, ma l’Italia è brava a contenere i colombiani e a portare a casa il risultato.

A fine partita Massimo Mariotti non si nasconde dietro un dito: “Abbiamo giocato molto al di sotto delle nostre possibilità, rischiando di compromettere il risultato. Dobbiamo essere più concentrati in tutti i momenti di questo campionato del mondo: non siamo una squadra che può permettersi distrazioni”.

Gli azzurri restano così da soli al primo posto del girone e nell’ultima partita di martedì sera contro gli Stati Uniti hanno tutte le possibilità per chiudere al primo posto il girone. Da segnalare che nel gruppo D, il Cile ha sorprendentemente battuto l’Angola ai rigori mettendo fortemente a rischio la qualificazione dei padroni di casa che ora devono battere il Portogallo per sperare di arrivare nei quarti. Il risultato interessa non poco l’Italia dato che sarà con ogni probabilità la seconda classificata del girone D la nostra avversaria nei quarti di finale.

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colombia hockey su pista mondiali

ultimo aggiornamento: 24-09-2013


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