VIAREGGIO. 48 anni, una laurea in lettere moderne con specializzazione nelle discipline dello spettacolo e una vita al servizio del Festival Puccini, dalla biglietteria fino all’attuale incarico di direttrice di produzione: è Adalgisa Mazza la persona nominata dal sindaco Leonardo Betti per la presidenza del festival lirico dedicato alle grandi opere del compositore Giacomo Puccini.

 

“Per me è un onore assumere questo incarico, dal momento che lavoro nell’ambito del festival da 30 anni”, afferma Mazza, responsabile dell’area Cultura per il PD Toscana, che elenca subito i punti salienti del suo progetto per il Festival Puccini. “Per una manifestazione come questa la programmazione è fondamentale: la crisi economica non ha facilitato il nostro compito fino ad oggi. Questa, però, non può più essere una scusa: il Festival Puccini deve avere una programmazione almeno biennale. Le risorse, da questo punto di vista, non mancherebbero: dal Comune riceviamo un contributo di 685mila euro, al quale vanno sommati un milione di euro di contributi ministeriali, altri 600mila euro provenienti dal Fondo Unico per lo Spettacolo, 260mila euro dalla Regione Toscana e 229mila euro di una legge per i festival dedicati ad un singolo compositore. Speriamo, poi, di attingere anche ad alcuni fondi europei tramite la Regione. Ad ogni modo, nella prima metà di ottobre presenteremo la programmazione 2014 e 2015.”

 

Il calendario degli appuntamenti non è l’unica priorità per Mazza: “Vogliamo snellire la burocrazia del Festival: non esiste che si debbano impiegare mesi per accedere a un atto. Allo stesso modo, serviranno la massima trasparenza e un nuovo regolamento per la concessione dei biglietti omaggio, ma anche per sconti e convenzioni per i lavoratori del mondo dello spettacolo. Inoltre, vogliamo facilitare la vendita dei biglietti all’estero, attraverso vari circuiti, e abbassare i prezzi.”

 

Poi c’è il grande teatro all’aperto, “una struttura che tutto il mondo ci invidia e che dobbiamo fare funzionare a pieno regime. Il teatro ha dei costi alti, è vero, ma deve essere visto come una risorsa: deve essere aperto e accessibile a tutti, agli studenti che vogliono fare delle tesi sull’argomento e agli appassionati di lirica che vorranno assistere alle prove di uno spettacolo. In tal senso, sarà cruciale il recupero del rapporto con Viareggio e, soprattutto, con Torre del Lago e i torrelaghesi.”

 

E importante sarà anche il gioco di squadra con le altre componenti del Festival Puccini: “Non voglio essere una donna sola al comando: farò molto affidamento sulle professionalità presenti all’interno della struttura, come i lavoratori, e sul consiglio d’amministrazione e sul consiglio d’indirizzo.” A tal proposito, il sindaco Betti ha designato nove componenti – tra cui la stessa Mazza – per il consiglio d’indirizzo, chiamato poi ad approvare il nuovo statuto e, soprattutto, ad eleggere i cinque membri del cda e il presidente su indicazione del sindaco. Nel consiglio d’indirizzo figurano:

 

Michela Muttini, 45 anni, avvocato

Roberta Baldini, 60 anni, pedagogista e funzionaria comunale

Paolo Annale, 58 anni, dipendente Asl Versilia

Simone Traina, 31 anni, cantautore

Daniele Cammilli, 43 anni, impiegato amministrativo in un cantiere navale

Maria Cristina Marcucci, 43 anni, avvocato

Chiara Sacchetti, 52 anni, insegnante

Riccardo Caruso, 60 anni, tenore e nipote del celebre Enrico

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fondazione festival pucciniano

ultimo aggiornamento: 27-09-2013


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