CAMAIORE. “La decisione di mettere a pagamento buona parte del parcheggio dell’Ospedale Versilia, presa nei giorni scorsi dall’ASL 12, deve essere riconsiderata: c’è il rischio concreto di non risolvere i problemi presenti e di crearne dei nuovi, mentre si chiedono altri soldi ai cittadini (oltretutto, a cittadini che hanno già il problema della tutela della salute loro o di loro familiari)”. Lo scrive Sel Camaiore, partito di maggioranza nell’amministrazione Del Dotto.

“SEL valuta che il problema principale, dal quale discendono gli altri, sia nella cattiva organizzazione della circolazione intorno all’ospedale e della sosta all’interno del parcheggio, che, in alcune fasce orarie, è anche insufficiente per accogliere i veicoli dei visitatori: ogni soluzione deve quindi partire dal tracciare corsie e stalli, per evitare ingorghi ed interferenze con la viabilità esterna, dalla sistemazione del parcheggio del pronto soccorso. Il prevedere sbarre di ingresso e di uscita, su rampe che non sono a questo previste, può creare problemi di accesso e ripercussioni sulla circolazione sull’Aurelia. Anche in caso di parcheggio a pagamento al completo, non devono essere posti ostacoli a chi deve trasportare familiari anziani o malati con ridotte possibilità di deambulazione”.

“Si deve valutare la possibilità – scrive il partito di Vendola – di ampliamento del parcheggio sulle aree limitrofe, come si deve prendere in considerazione il potenziamento ed il miglioramento del trasporto pubblico a servizio dell’Ospedale, prevedendo, in via sperimentale, l’istituzione di corse gratuite. Per quanto riguarda la presenza di venditori o parcheggiatori abusivi, SEL ritiene che siano sbagliate ed impraticabili le posizioni “buoniste” come quelle securitarie ed intolleranti. In ogni caso, la presenza di un sorvegliante a piedi dalle 7 alle 21 non appare sufficiente ad elevare significativamente il livello di sicurezza e, al contrario rischia di generare pericolosi aumenti di tensione. Deve essere ripresa in adeguata considerazione la proposta del Sindaco di Camaiore, che prevedeva un controllo organizzato, esercitato congiuntamente dalle forze delle Polizia Municipali dei Comuni versiliesi e dalle Forze di Polizia presenti sul territorio, con passaggi cadenzati ed interventi mirati. Se non è realisticamente possibile eliminare la presenza degli abusivi (come dimostra l’esperienza di altre strutture ospedaliere, come quella di Pisa, dove pure è operante una soluzione simile a quella dell’ASL versiliese), è possibile evitare rischi per i cittadini e situazioni di degrado”.

“Non si potrà arrivare ad alcuna soluzione soddisfacente, comunque, se non si mettono in campo adeguate politiche sociali di inclusione nei confronti degli immigrati e dei poveri che cercano di sbarcare il lunario in qualche modo, intorno all’ospedale: è necessaria l’azione sul campo di figure di adeguata professionalità, come i mediatori interculturali, che contribuiscano a definire i caratteri reali dei problemi e le soluzioni da avviare. SEL fa appello ai Sindaci della Versilia, all’ASL ed al Prefetto di Lucca, perché si possa trovare una soluzione condivisa, che non scarichi oneri sui cittadini senza migliorare la situazione”.

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